È morto Mark Salling. Si ipotizza il suicidio


È morto Mark Salling. Il corpo dell'attore di Glee è stato ritrovato privo di vita al Los Angeles River, a Sunland, dove viveva. Secondo le indiscrezioni pubblicate da TMZ, si tratterebbe di un suicidio.
Il 35enne era in attesa di condanna dopo essersi dichiarato colpevole per possesso di materiale pedo-pornografico. Dopo l'arresto nel dicembre del 2015, aveva stretto un accordo legale che prevedeva la sua presenza nei registri di chi ha compiuto dei reati di tipo sessuale, doveva sottoporsi a un programma di riabilitazione, non avere alcun contatto con chiunque avesse un'età inferiore ai 18 anni e mantenersi a distanza dai luoghi frequentati dai minori.
A marzo del 2015 lveva versato 2.7 milioni di dollari a una sua ex fidanzata che lo aveva accusato di percosse e pare tentò già di togliersi la vita lo scorso agosto (anche se le circostanze furono negate dal suo avvocato).
Michael J. Proctor, avvocato di Mark, ha confermato il decesso: «È morto nella mattinata di oggi. Mark era una persona gentile e amorevole, dalla creatività grandiosa che stava impegnandosi al meglio per espiare alcuni seri errori compiuti in passato».
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