Trump senza vergogna nella lettera di congratulazioni ai gay repubblicani


Donald Trump ha firmato leggi palesemente omofobe, spesso orientate a permettere la sistematica discriminazione di interi gruppi sociali nel nome del presunto «sentimento religioso» espresso da una minoranza integralista, rigorosamente protetta dalla possibilità di vedersi riservare il medesimo trattamento. Il sedicente "cristiano" può negare beni e servizi ai gay, i gay non possono fare altrettanto nei confronti di chi li discrimina o verranno sbattuti in prigione.
Date le premesse, appare ipocrita la lettera di congratulazioni per i loro 40 anni che il presidente statunitense ha inviato ai Log Cabin Republicans, un gruppo di gay repubblicani che non ha supportato la canditatura di Trump acausa delle sue posizioni anti-lgbt.
Nella missiva, rigorosamente firmata da Trump, il presidente afferma: «Siamo una nazione fondata sull'innegabile verità che tutti noi siamo stati creati uguali. Siamo uguali agli occhi del nostro Creatore. Siamo uguali sotto la legge. E siamo uguali sotto la nostra Costituzione. Non importa il colore della nostra pelle o il nostro orientamento sessuale, viviamo tutti sotto le stesse leggi, salutiamo la stessa grande bandiera americana, e siamo fatti a immagine e somiglianza dello stesso Dio Onnipotente. Mentre scriviamo il prossimo grande capitolo della nostra nazione, riaffermiamo l'impegno verso queste verità fondamentali e lavoriamo per garantire a tutti gli americani di vivere in un Paese in cui si sentano al sicuro e in cui le loro opportunità siano illimitate».
Peccato che le sue leggi negano quei semplici concetti, sacrificando la vita di intere minoranze al solo scopo di compiacere l'odio di razzisti, omofobi e xenofobi.
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