Eric Radford è il primo atleta dichiaratamente gay a vincere l’oro alle Olimpiadi invernali


In vista delle Olimpiadi invernali di Sochi del 2014, il pattinatore canadese Eric Radford non era ancora convinto di poter fare coming out temendo che la sua carriera agonistica sarebbe potuta essere oscurata dai pettegolezzi sulla sua sessualità. Radford ha così scelto di dichiararsi mesi dopo, anche se il suo agonismo non pare certo averne risentito dato che oggi è diventato il primo uomo apertamente gay a vincere una medaglia d'oro ai Giochi olimpici invernali.
Con 73 punti, è insieme alla sua compagna Meagan Duhamel, che l'atleta canadese ha sorpassato i pattinatori russi nell'aggiudicarsi l'ambito riconoscimento. Al terzo gradino del podio troviamo l'americano Adam Rippon, anche lui atleta lgbt.
I successi riscontrati dagli atleti lgbt pare rendere ancora più sterile la polemica sollevata da Fox News, l'emittente ultra-conservatrice statunitense che si è resa ridicola nell'affermare che «gli atleti gay USA sono stati scelti per pubblicità, non per talento». I fatti dicono altro, ma pare che i conservatori non abbiano digerito la presa di distanza di Rippon e di Kenworthy dal vicepresidente Mike Pence, messo a capo della spedizione USA ai Giochi nonostante risulto uno tra i fondamentalisti anti-gay più violenti che la storia americana ricordi. E quindi, da prassi, si passa alla diffamazione a all'insulto.
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