Feltri, il «branco di subumani» e la «ragazza oca, drogata fino al midollo»


Vittorio Feltri è parte di quella promozione del diverso che rappresenta il fulcro della politica xenofoba e omofoba promossa da Salvini e dalla Meloni. Eppure lascia sempre basiti il livello di volgarità con cui il fondamentalista tenta di parlare alla sua gente. In un articolo pubblicato da Libero, Feltri pare capace di scrivere:

A Macerata un branco di subumani ha fatto a pezzi una ragazza oca, drogata fino al midollo e ne ha occulto cuore. Forse è stato venduto sul mercato nero che lo valuta, se buono, 100mila euro. Poi uno squilibrato vendica la fanciulla ed è scoppiato un putiferio. Lo sparatore, un giovanotto ignorante come una trave, passa per fascista, anche se è un coglione, mentre colui che ha smembrato il corpo della tossica non è to nemmeno deplorato.

Al di là delle indegne parole con cui ad auto-assolversi è l'accusato, a far riflettere è l'isteria con cui i giornali di destra stanno condannando chiunque manifesti contro il fascismo. Dopo aver fomentato paura contro il diverso o dopo aver promosso la Meloni come la «cristiana» che esalta come «patrioti» chi non è parte di quella «razza bianca» esaltata dal leghista Fontana, ora paiono voler sdoganare l'ideologia fascista in sè, lamentandosi se qualcuno manifesta contro ideologie contrarie alla Costituzione.
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