Filippo Savarese torna a fomentare isterie per lanciare una nuova offensiva integralista nelle scuole


Filippo Savarese si sta preparando ad un tentativo di colonizzazione ideologica della scuola italiane al fine di poter mettere le sue mani integraliste sui nostri figli, plagiandoli e tramutandoli in oggetti privi di identità che debbano necessariamente obbedire ai suoi ordini e uniformarsi al suo pensiero unico. Ogni differenza non sarà tollerata, esattamente come avveniva sotto fascismo e nazismo.

Intenzionato a reclutare miliziani da poter usare per la sua crociata ideologica a danno delle nuove generazioni, è a nome della CitizienGo di Ignacio Arsuaga che l'integralista Savarese ha diramato una mail che risulta sconcertante nella sua mistificazione dei fatti. Scrive

Abbiamo unito i puntini.
Hai presente il passatempo della Settimana Enigmistica in cui devi "unire i puntini"? L'abbiamo fatto anche noi. Abbiamo messo insieme una serie di fatti concreti accaduti negli ultimi tempi e soprattutto negli ultimi giorni. Proprio come in quel gioco, alla fine esce fuori un'immagine d'insieme. Anche a noi è apparsa nella sua nettezza questa immagine. E sai cosa? Non è affatto una bella immagine. Anzi, è abbastanza terrificante.
[nome del destinatario], è chiarissimo: tutto ci dice che si sta preparando una nuova, grande ondata ideologica nelle scuole italiane.
La lobby del movimento Lesbiche-Gay-Bisessuali-Transessuali (LGBT) si sta riorganizzando per tornare prepotentemente nelle classi dei nostri figli e dei nostri nipoti con altri progetti fondati sull'ideologia Gender. Per dire che non si nasce uomini e donne. Che l'identità sessuale cambia, anche a piacimento. Che un'identità sessuale vera e propria, in fondo, non esista nemmeno. Svegliamoci, lo e te, insieme, possiamo fare davvero qualcosa per impedirlo.

Ovviamente il signor Filippo Savarese dovrebbe essere in grado di presentare un qualche documento per sostenere che qualcuno vada in giro a dire che l'orientamento sessuale o l'identità di genere possano essere "scelti", ancor più perché gli unici a sostener quella bugia è la sua gente, da quella Silvana De Mari che va in giro a giurare che i gay "sceglierebbero" di essere tali o qual Mario Adinolfi che promuove le violenze psicologiche di un Luca Di Tolve che spergiura si possa "scegliere" di essere eterosessuali. Gli altri dicono semplicemente che l'orientamento e l'identità sessuale vadano rispettate qualunque esser siano, anche se Savarese pare essersi fermato al principio per cui chi ha il pene deve guardare le donne e chi ha la vagina deve cercare un maschio che la ingravidi.
Quindi Savarese ci dica chi diamine glia avrebbe detto quelle frasi, oppure ammetta che la sua organizzazione omofoba sguazza nella nella menzogna e cerca di fare bieco terrorismo raccontando il falso a beneficio dei partiti politici che li finanziano nella speranza di trarre profitto dalla paura.

E di certo una qualche domanda dovrebbe probabilmente farsela anche sua moglie, dato che pare buffo che il suo "uomo" possa dirsi insicuro del fatto che le donne gli sarebbero piaciute ugualmente se qualcuno avesse osato digli che essere gay non è sbagliato.
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