L'appello di Silvana De Mari ai fondamentalisti cristiani: «Comprate un mio libro perché sono sotto boicottaggio»


Per mesi ha scritto frasi inaccettabili contro i gay, guadagnandosi visibilità mediatica attraverso asserzioni irripetibili contro i gay. Ora Silvana De Mari cerca di mettere a frutto quell'odio, chiedendo soldi a quei fondamentalisti cattolici che sono apparsi da subito ammaliati dalla sua ferocia omofoba.
Facendo sterile vittimismo contro quel solito "loro" che rappresenta il nemico della propaganda integralista, la donna dice di sentirsi costretta a chiudere la sua pagina Facebook perché teme che gente cattiva possa parlare delle frasi che lei vi ha pubblicato:



Ovviamente non manca di sostenere pure che ogni critica alla sua idea riguardante la fantomatica "supremazia" del maschio eterosessuale e sedicente cristiano fossero fonte di estrapolazioni che negassero il suo vero pensiero. Una tesi che può facilmente essere messa in discussione dalle decine di video in cui la si vede agitare immaginette pornografica mentre sbraita in faccia a degli adolescenti che la loro omosessualità debba essere vista come «una colpa».
Ed è così che dopo il cinema e la falsa candidatura tra le fila di Mario Adinolfi, arriva l'appello in cui chiede agli omofobi di finanziarla attraverso l'acquisto dei suoi libri. Naturalmente non prima di aver sostenuto di essere «sotto boicottaggio».
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