Ruini: «Le unioni civili sono una triste deviazione, simbolo del decadimento morale dell’Italia»


Dopo aver organizzato il primo Family Day (quello in cui sul palco c'erano Berlusconi, Fini e Casini con le loro molteplici famiglie), il cardinale Ruini è tornato a promuovere odio omofobico dalle pagine del Corriere della Sera. Dinnanzi ad un giornalista che gli ha chiesto se le unioni civili fossero un passo avanti, lui ha seccamente risposto: «Come posso ritenerlo un passo avanti? È una triste deviazione. La sacralità della vita e il matrimonio sono alle fondamenta della nostra civiltà: non per nulla sono stati a lungo un patrimonio condiviso. Ha poco senso lamentarsi del decadimento morale dell’Italia e poi approvare leggi del genere».
Ne da fieramente notizia La Nuova Bussola Quotidiana in una rubrica chiamata "al voto", sfruttando ancora una volta il vecchio sacerdote come strumento di promozione politica di quell'ultra-destra che pare rappresentare il fine unico e ultimo della crociata di Cascioli.
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