Ballando cresce negli ascolti, ma Adinolfi rutta: «Milly Carlucci crolla negli ascolti a causa dei diktat della lobby Lgbt»


Nella sua quotidiana aggressione al mondo lgbt, l'integralista omofobo Mario Adinolfi è tornato ancora una volta ad offrire nuovi motivo per cui le sue figlie farebbero bene a vergognarsi di lui.
Starnazzando le sue solite stupidaggini riguardo a fantomatiche «ideologie gender», il fondamentalista (anti)cattolico non si è fatto problemi a mentire ancora una volta sui dati Auditel pur di sostenere che il suo 0,6% di idolatri abbia punito "Ballando con le Stelle" in virtù di come la teasmissione abbia permesso a Ciacci di ballare con un altro uomo nonostante le sue isteriche polimiche.

Dalla sua pagina Facebook, il fondamentalista afferma:

Milly Carlucci travolta negli ascolti da Maria De Filippi (27 a 20). Evidentemente puntare su una bella coppia di giovani agli italiani piace di più che mettere in scena ridicoli balletti uomo-uomo. Stare proni ai diktat della lobby Lgbt pure nello show per famiglie del sabato sera su Raiuno non porta bene e la Carlucci fa la fine di Renzi, più o meno la percentuale del crollo è la stessa. E Belen ancora una volta travolge la prosopopea di Selvaggia Lucarelli. Che ci ha insultati e noi non abbiamo risposto. La risposta l'hanno data le famiglie italiane. Cambiando canale davanti alla colossale mancanza di rispetto di Raiuno nei confronti dei più elementari criteri di rispetto della sensibilità di un pubblico fatto di famiglie che pagano il canone per non ritrovarsi nel salotto di casa l'ideologia gender a farla da padrona.

Se Adinolfi ama vomitare la sua ideologia a danno delle persone, i dati Auditel osservano semplicemente che l'ottava puntata di "C'è posta per Te" è stata vista da 5.516.000 spettatori (il 27.5% di share), mentre la prima puntata di "Ballando con le Stelle" si è fermata a quota 4.205.000 spettatori (il 20.4% di share). Peccato che Adinolfi abbia omesso un particolare: la prima puntata di Ballando 2018 ha avuto più spettatori di quella dello scorso anno, la quale totalizzò il 19,13% di share.
Insomma, un'altra bigia di un uomo che pare non sappia far altro che mentire pur di sostenere la supremazia dei suoi coiti.

A rispondergli ci ha pensato Selvaggia Lucarelli:



Chissà quante seghe si sparerà Adinolfi al solo pensiero di come potrà piagnucolare perchè qualcuno lo ha mandato a qyel paesein virtù di come insilti e perseguiti chiunque noncondidiva l'ideache lui abbia il diritto di insegnare allesue figlie che la donna che non viene penetrata è una persona che non merita rispetto, contrariamente al maschio che milla moglie e figlia per trovarsi una donna giovanissima da ingroppare nel nome del suo dio.
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