Il Corriere della Sera vomita una valanga di insulti transofobici che risultano lesivi della dignità umana


Sarà che c'è anche Matteo Salvini al governo, ma sembra proprio che Il Corriere della Sera abbia tutte le intenzioni di proporsi come alternativa a Libero nella denigrazione e nell'offesa delle persone.
La regola non pare difficile da comprendere: se un uomo diventa donna, allora si parla di lei femminile e non certo il maschile.
Così non è stato nel vergognoso articolo firmato da Luigi Ippolito, capace persino di parlare di «finte femmine» in riferimento a delle donne transessuali:



Il delirio prosegue anche nell'articolo vero e proprio, con una valanga di insulti e affermazioni lesive della dignità umana:



Davvero vogliono sostenere che un simile schifo possa essere chiamato "giornalismo"?
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