Il parroco invita a pregare contro l'amore dei gay: «Si vuole far sembrare naturale ciò che naturale non è»


È don Ottarino, parroco della parrocchia di Vicomoscano (CR), ad invitare i suoi parrocchiani a pregare contro i gay e contro il loro amore. Ne da annuncio Gianfranco Amato, il fondamentalista che dice di aver visto la Madonna e di essere da lei stato nominato "generale" di una legione incaricata di lottare contro la dignità delle minoranze per imporre la presunta supremazia dei coiti di Adinolfi attraverso il loro partitolo omofobo.

L'operazione di indottrinamento ideologico inizierà sabato 10 marzo con una messa in cui il sacerdote sostenerà che l'unica famiglia ,meritevole di rispetto sia quella formata da un pene e da una vagina. Giurerà nel nome di Iddio che ai bambini si dica che chi non penetra una femminuccia è sbagliato perché sgradito ai nuovi distinguo promossi da Gianfranco Amato.
M ala vera vergogna è il "rosario riparatore" dell'11 marzo, introdotto dal parroco con un proclamo a dir poco indecente:

Non possiamo rimanere in silenzio quando si vuole proporre ideologicamente la coppia uomo/uomo come modello di vita e di amore e si vuole far sembrare naturale ciò che naturale non è. Preghiamo perché tutti sappiamo accogliere la bellezza del progetto di Dio sull'uomo e sulla donna.

Il parroco dice che lui conosce i progetti di Dio e che al posto di spiegarci perché mai Dio lasci morire dei bambini leucemici, preferisce spergiurare che odia i gay esattamente quanto li odiano lui e Mario Adinolfi. La sua tesi è che Dio odia l'amore e bisogna pregare contro chi si ama.
Mentendo ai suoi fedeli in un atto che dovrebbe essere d'interesse per in vescovo, altera le parole e giura su Dio che il rispetto delle minoranze andrebbe inteso come una "imposizione" di un qualche fantomatico "modello". Naturalmente è falsa testimonianza, dato che il rispetto significa accettare che l'altro può essere diverso da sé stessi e che chi pensa di essere più "ariano" per presunto diritto di nascita è vittima di un'ideologia contro natura.
Non c'è da stupirsi neppure se il suo ritornello di offesa alla dignità dei gay sia testualmente ripreso da quello recitato da Mario Adinolfi contro la coppia di uomini che si è esibita a "Ballando con le stelle": la propaganda integralista deve ripetere ossessivamente le sue bugie se si vuole farla percepire cone una verità.
Speriamo quantomeno che don ottorino non creda in Dio, perché se Dio fosse malevolo come lui lo dipinge e se lui si presentirà dinnanzi a lui dicendo di aver servito la demoniaca ideologia integralista, la sua posizione non sarebbe per nulla individuabile.

Ed intanto Gianfranco Amato pubblicizza l'evento dinnanzi a quel suo 0,6% di fondamentalisti votati all'odio omofobico:



La parrocchia non è nuova ad iniziative politiche volte a sfruttare l'omofobia e a fomentare isterie verso un fantomatico "Gender" quale stumento di promozione della destra politica. Dinnanzi alle proteste per un uso politico della religione, quella rparrochhia divenne una roccaforte degli adonolfiniani che si adoperarono per riempire i social network con messaggi in cui si sosteneva che per essere "cristiani" bisogna odiare i gay e che il rispetto delle minoranze sarebbe una "dittatura" per chi vuole discriminare.
Presumibilmente è proprio questa la colonizzazione ideologica più volte denunciata da Papa Francesco.
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