Il senatore leghista Pillon spergiura che le streghe esistano e che siano "demoniache" quanto lo yoga


Il sentore leghista Simone Pillon vuole mettere le sue mani sulla scuola. Dice sia intollerabile che si possano rassicurare ai bambini dicendo loro che vanno bene per ciò che sono, lui esige li si indottrini a ritenere sia sbagliato non essere così come lui esige siano. E dato che la sua ossessione è la penetrazione vaginale della donna, non stupisce come la sua massima priorità sia quella di andare nelle aule scolastiche ad insegnare ai maschietti che il loro pene deve essere necessariamente infilato senza preservativo nella vagina di una qualche donna che "per natura" deve essere intesa come a loro sottomessa, utile esclusivamente a sfornare figlie e a fare il bucato.
Dato che nessun psicologo e nessun pedagogo accetterebbe mai di sostenere teorie così aberranti, è insieme a Massimo Gandolfini che Pillon conduce una crociata diffamatoria contro l'istruzione pubblica, sostenendo che ogni genitore debba poter decidere che cosa debba essere detto e, soprattutto, che cosa debba essere taciuto ai propri figli per garantire che siano indottrinati alla loro ideologia. Lo fanno ignorando i diritti dei bambini e sostenendo che un genitore debba poter vantare un presunto possesso sulla prole e che possa disporne come preferisce anche a danno delle loro vite.

È in tale logica che su Facebook lo troviamo capace di rilanciare la propaganda de la Nuova Bussola Quotidiana e di sostenere che nelle scuole italiane si insegni la stregoneria. Una balla grossa come una casa, eppure, dall'altro della sua impunità parlamentare che lo salvaguarderà da eventuali nuove denunce per diffamazione (come quelle già accumulate negli scorsi anni in merito a falsificazioni propagandistiche volte ad attaccare l'educazione sessuale nelle scuole), lo troviamo pronto a dichiarare:

Nelle scuole della mia Brescia, dopo il Gender, sono arrivati a imporre la stregoneria, ovviamente all'insaputa dei genitori. Vogliamo insegnare ai nostri bambini l'italiano, la matematica, l'arte, la musica e lasciar perdere queste porcherie? Appena insediato farò una interrogazione parlamentare su questa vergognosa vicenda, perché è la Costituzione a garantire il diritto dei genitori, e solo dei genitori, a educare i propri figli.

Secondo le regole della propaganda integralista, Pillon cerca di fomentare isteria contro un fantomatico "loro" e giura sulla Madonna che tutto ciò che è a lui sgradito debba essere inteso come una "imposizione".
A corredo non manca di linkare un secondo articolo di Riccardo Cascioli in cui il leader ciellino spergiura la veridicità di una storia che lui stesso si è inventato e ha diramato senza mai dare spazio alla controparte, forse temendo come sarebbe potuto emergere la matrice omofoba di una crociata lanciata contro una scrittrice a loro sgradita solo perché promuove un'educazione al rispetto.

Di certo pare surreale che un senatore della Repubblica possa rilanciare i deliri di chi sostiene che la stregoneria esista realmente. Eppure nell'articolo da lui linkato ed intitolato "La strega a scuola? Per la Chiesa non c'è da scherzare", leggiamo:

In rete si trovano diverse donne e video sulla wicca e su come diventare streghe. Ovviamente il tutto è presentato come “magia bianca” ma sempre Mezzetti mette in guardia nel suo libro Voi chi dite che io sia? da chi ritiene che esista la magia buona aggiungendo che «noi (cristiani, ndr) neghiamo in maniera radicale che sia una religione perché l’atteggiamento è diverso: il mago sta al centro della magia, l’uomo religioso invece è legato, sottomesso al suo Dio, prega, domanda alla divinità un favore mediante un rito religioso, cerca di compiacere la divinità e attende la divinità. Il rito religioso è già fine a se stesso, mentre nel rito magico non è così. Il mago vuole, il mago impone e quando si rivolge ad una entità esige da quell’entità non un favore, ma un servizio. Il mago non ha leggi morali, lui è la legge morale per se stesso, lui detta la moralità delle sue azioni per cui c’è una differenza abissale fra mago e religioso». E di fatto chi pratica la magia, pur ottenendo ciò che vuole deve pagare un prezzo, spesso molto alto alla divinità. Al contrario di chi, come il religioso, riceve una grazia da Dio.

Ed ancora:

D’altronde Mezzetti aveva ammonito, spiegando che lo spiritismo (come anche la New Age e lo Yoga da cui sempre la Chiesa mette in guardia) si diffondono nelle società materialiste e nella vita della Chiesa quando viene eliminata la dimensione verticale riducendo la fede cristiana ad un umanitarismo moralista. Quando si smette di educare alla potenza della Croce, della preghiera e dei sacramenti, si spinge l’uomo a cercare risposta altrove. Ma i fatti accaduti nella scuola di Mocasina pongono una domanda anche ai laici, che pur giustamente si lamentano di quanto sta avvenendo: fino a quando saranno disposti ad accettare questo sistema? Oltre a denunciare quanto sta avvenendo nelle scuole cosa sono disposti a fare per ricominciare ad educare?

Quando un senatore pare disposto a ricorrere all'abuso della credulità popolare e spergiura l'esistenza della stregoneria come scusa ai suoi progetti di colonizzazione delle scuole, pare evidente che qualcosa non funzioni.
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