L'Inquisizione di Cascioli insiste: «È una strega. La suora sta con Pillon»


La Nuova Bussola Quotidiana insiste: quello che si è tenuto a Brescia non sarebbe stato un normalissimo laboratorio di lettura ma una «lezione di stregoneria». A sostenerlo è il solito Andrea Zambrano, pronto a spergiurare che qualcuno voglia «minimizzare» le loro accuse di stregoneria.
Rilanciando la curiosa teoria per cui ciò che non viene espressamente smentito sarebbe automaticamente vero, scrive:

Cominciamo subito da un dato. La Parenzan è stata intervista dalla trasmissione di Radio 24 la Zanzara e non ha negato di aver effettuato la lezione chiedendo ai bambini di tenere nascosta l’esistenza dell’amuleto da svelare dopo tre giorni ai genitori. “Si trattava di una conchiglia” ha detto la Parenzan cercando di minimizzare l’accaduto e mettendo in campo una sorta di normalizzazione di pratiche presentate come ricreative, ma che nel mondo dell'occulto - stando a quanto dicono gli esperti – sono sempre evocative e rituali. Così come non ha negato di essersi presentata come strega, ma la sua difesa d'ufficio è scaduta subito nel vittimismo, dato che la scrittrice ha manifestato la sua personale preoccupazione per come è stata bersagliata sul suo profilo Facebook tanto da doverlo oscurare.

Se Zambrano si fosse preso la briga di leggere la lettera scritta dalla madre di uno dei bambini di quella classe (ossia da uno di quei genitori che lui spergiura fossero stati tenuti all'oscuro di tutto), forse oggi saprebbe dare una risposta ai suoi interrogativi. Ma evidentemente Zambrano preferisce inventarsi oscure trame ad uso e consumo della nuova crociata integralista: un oscuro progetto che mira ad impedire una sana educazione ai minori attraverso il loro sostenere che ogni singolo genitore idealizzato debba poter privare i figli degli altri da lezioni sgradite a Cascioli. Il tutto nella più totale negazione dei diritti dei minori.

Intenzionato a creare del torbido su qualunque cosa, l'articolo si lancia pure nel sostenere:

La Parenzan ha inoltre ammesso di aver fatto bere ai bambini quelle che sono state presentate come pozioni “ma era solo tè Lipton e succo di Baobab preso al supermercato”. Tutto normale? Non proprio dato che tutto quello che i bambini assumono a scuola deve essere tracciato. Ma anche di questo i genitori non sono stati avvisati.
Intanto le famiglie non hanno ancora ricevuto una comunicazione ufficiale dalla scuola che sembra così difendere l'iniziativa.

In un uso dei genitori quali oggetti a cui attribuire pensieri mai pronunciati e vergognosi tentativi di vile diffamazione, aggiunge:

Quel che è certo è che dal suo profilo Facebook l'attività di stregoneria della Parenzan, attraverso i libri che promuove e le attività che svolge, è dichiarata. Il punto è semmai quello di capire se queste attività sono pericolose o invece sono puramente ricreative e didattiche, pur nello spirito del multiculturalismo, che sembra essere la facciata con la quale è stata fatta l'attività. La Parenzan infatti figura come aver preso parte ad attività della Caritas di Brescia e nonostante l'associazione cattolica si sia premurata di smentirlo, restano però tracce di questa sua attività. Da qui la domanda: com'è possibile che una realtà viva e presente nel mondo cattolico a favore di migranti e povertà possa aver rapporti con chi promuove pratiche animiste o comunque ambigue? E’ quello che i genitori vogliono ora cercare di appurare muovendosi con prudenza e non senza paura, dato che alcuni di loro hanno già ricevuto pressioni indebite a ritirare le accuse alla donna.

Sostenuta l'improbabile teorie di "minacce" che sarebbero giunte dalla donna, arriva l'immancabile rivendicazione politica:

In questi giorni il più attivo a comprendere la gravità del fatto è stato il neosenatore leghista Simone Pillon, che è avvocato e ha compreso subito il rischio di indottrinamento. Pillon, che è bresciano di nascita, ha annunciato che non appena sarà insediato come senatore presenterà un'interrogazione al Ministro dell'Istruzione per capire i contorni della vicenda, ma il circuito mediatico si è scagliato contro di lui, accusandolo ironicamente di voler tornare alla caccia alle streghe. Pillon alla sua prima uscita pubblica da Senatore, non ha mostrato imbarazzi, neanche quando è stato incalzato dal sarcasmo della Zanzara.

Ed immancabile è pure l'abuso del sentimento religioso:

Le parole di Pillon sono state apprezzate da una suora molto attiva nel campo dei giovani proprio per prevenire ogni forma di occultismo. E’ suor Roberta Vinerba che alla Nuova BQ spiega perché il caso di Mocasina non vada sottovalutato: “L'occulto non è mai innocuo, l'evocazione di spiriti non può essere mai considerata innocua – ha spiegato – perché si crea una forma psichica di un “pensare magico” che contraddice il Primo comandamento che chiede di adorare Dio creatore delle cose visibili e invisibili”. Anche un'attività apparentemente innocua svolta a scuola dove però vengono evocati spiriti occulti “significa inquinare una visione positiva di quella che è la realtà della vita eterna e un turbare i giovani dal punto di vista psichico e spirituale”. Insomma: “Con queste cose non si scherza”.

Ed ancora:

Le parole di suor Roberta non fanno altro che ribadire quanto dice la Chiesa sulle pratiche magiche e di stregoneria, anche se solo evocate o trattate con superficialità. Ad esempio, gli esorcisti hanno ricordato nel corso del loro ultimo convegno nazionale che “la stregoneria, in qualunque forma si manifesti, fa parte delle opere che estromettono dall'eredità del Regno di Dio (Gal 5,20), tanto che l'Apocalisse esclude dalla Gerusalemme celeste non solo i “menzogneri”, ma anche i “fattucchieri” di qualsiasi genere essi siano (cfr Ap 9,21; 18,23; 21,8; 22,15)”. La Chiesa infatti condanna tutte le forme di occultismo. E lo fa inserendo una pesante critica di questa pratica nel Catechismo: “Tutte le pratiche di magia e di stregoneria con le quali si pretende di sottomettere le potenze occulte per porle al proprio servizio ed ottenere un potere soprannaturale sul prossimo – fosse anche per procurargli la salute - sono gravemente contrarie alla virtù di religione” (CCC 2117).
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