Mario Adinolfi si proclama «profeta» e defeca nuovo odio contro Ciacci e Todaro


Mario Adinolfi è tornato ancora una volta a ricordarci quella sua tesi per cui lui avrebbe tutto il diritto di scopare una moglie che potrebbe essere sua figlia dato che lui è maschio ed è la donna a dovergli garantire fertilità. Ma la femmina, da lui reputata utile esclusivamente per la procreazione e per lavare le mutende sporche del marito-padrone, non può stare con un uomo più giovane.
Ed è così che nel suo settimanale attacco a Ballando con le Stelle, il fondamentalista pare intenzionato ad insegnare il bullismo alle sue figlie con vergognosi insulti duretti a Selvaggia Lucarelli. L'ennesimo atto che ci mostra la pochezza di un "pene-munito" che non pare meritarsi di essere chiato "uomo".

Professandosi «profeta» e mentendo nel nome di Dio su una ideologica interpretazione dei dati Auditel in cui colpevolmente pare voler ignorare la pubblicitatissima partecipazione di Luciana Littizzetto a C'è posta per te, scrive:



Queste le disgustose frasi scritte dal fondanentalista (anti) cristiano che "profetizzò" un 3% per il suo partito omofobo. Ma poi gli italiani lo hanno rispedito a casa con un misero 0,6% di consensi.
Un dato che spiega perché ora elemosini attenzioni con patetiche polemiche giocate sulla pelle di quegli adolescenti contro cui vende odio per mero profitto. Che Dio possa avere pietà della sua omofoba anima e delle sua odeologia contro-natura.
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