Massimo Gandolfini: «Io ho fecondato le forze del centro destra. Ora facciano ciò che gli ho chiesto»


Giurava su Dio che il suo movimento fosse «apartitico», oggi Massimo Gandolfini dice che lui e la sua gente ha provveduto a «fecondare le forze del centro destra». Si può controllare sul dizionario: la promozione di singoli partiti non è compatibile col fingersi apartitici.
Affrettatosi a salire sul carro dei vincitori interessato alle infiltrazioni integraliste ordite a danno dei cittadini, il leader dell'omofobia organizzata ha diramato un comunicato stampa in cui afferma: «I risultati delle elezioni politiche del 2018 sono anche il frutto del nostro meticoloso lavoro di contaminazione della politica. Il dialogo con tutte le forze presenti in Parlamento, avviato fin dai tempi della discussione della legge sulle Unioni Civili, è infatti poi inevitabilmente proseguito solo con coloro che hanno deciso di dare rappresentanza alle nostre istanze. La nostra azione Pre-politca e culturale ha indiscutibilmente aumentato il tasso valoriale del centro destra. Tutti i leader dello schieramento, con toni e intensità diverse, durante la campagna elettorale hanno riportato al centro del dibattito la lotta al Gender, il contrasto all’inverno demografico, la difesa della vita dal concepimento alla morte naturale, la promozione culturale e fiscale della famiglia naturale e il primato educativo dei genitori. Particolarmente premiati dal consenso, partiti come la Lega e Fratelli d’Italia che hanno sposato quasi completamente la nostra agenda».
Annunciando poi una sua personale crociata anche contro i 5 Stelle perché non sufficientemente di destra e non interessato a provare piacer nel vedere un bambino inglese costretto a subire il progressivo deterioramento del suo sistema nervoso solo per compiacere l'egoismo dei genitori o di non permettere al bullo di turno di poter massacrare a sangue il compagno gay perché sgradito a Gandolfini, il fondamentalista aggiunge: «Insomma la prospettiva del Comitato Difendiamo i Nostri Figli si è confermata fondata e vincente. La coalizione di centro destra è l’unico polo che resiste alla valanga nichilista dei 5 stelle. Ora dobbiamo insistere su questa strada e lavorare per dare coesione e unità a questo fronte, affinché mantenga fede ai nostri principi. Si è inoltre confermato che costruire forze e partiti etici è un tentativo destinato al fallimento. Infine non possiamo non registrare la disfatta del Pd di Renzi che ha pagato il debito con il popolo del Family Day, perdendo un elettorato disgustato dall’atteggiamento di protervia e arroganza tenuto durante il dibattito sulle Unioni Civili e il Bio-testamento».
Sarebbe davvero surreale che Gandolfini possa davvero credere che la sconfitta del Pd sia legata ai diritti civili e non al razzismo promesso dalla Lega, ma pare che lui ami strumentalizzare la realtà pur di trarre profitto dalla sua ossessiva aggressione alla vita e ai diritti dei suoi simili. E surreal eè anche il suo sostenere che la priorità non debba essere quella di garantire un futuro al Paese, ma solo quella di togliere diritti e dignità a quei gruppi sociali a cui lui vorrebbe fosse negato il diritto all'esistenza.
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