Perché Zazzaroni perde tempo a insultare chi è stato offeso e tace su un Adinolfi che lo usa come testimonial della sua omofobia?


Il partito di Mario Adinolfi ha già realizzato alcune immaginette di propaganda omofoba in cui Ivan Zazzaroni è stato tramutato nel loro testimonial. Il loro referente provinciale di Mantova scrive tutto tronfio: «Abbiamo vinto», e sotto pubblica un articolo che sostiene dovrebbe indicare che la Carlucci avrebbe sdoganato il loro odio omofobico. Ovviamente non è esattamente così, ma si sa che la propaganda ama attribuire false interpretazioni alle parole altrui quando si tratta di mietere morte sulla pelle degli altri.
E mentre la gente di Adinolfi giura su Dio (letteralmente) che il loro odio abbia trionfato sull'ingiusta tolleranza verso quella gente contro cui il loro capo dedica la sua quotidiana ferocia, si resta un po' stupiti nell'osservare come Ivan Zazzaroni non esiti a parlare di «lobby gay» o di «dittatura gay»nel suo di essere omofobo per poi taccia mentre questa gente usa il suo nome per promuovere odio puro.

I surreali risultati sono thread come questo, infarciti di una vergognosa ideologia che tenta di attribuire le più abominevoli tesi alle parole di Zazzeroni (che per quanto ampiamente criticabili, non sono certo rigurgiti di puro odio come spergiurano i miliziani adinolfiniani):




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