C'è anche una coppia gay nei nuovi spot di Rtl 102.5, la Rai si rifiuta di metterli in onda


«Avevamo pianificato anche Rai ma all’ultimo momento è arrivato uno stop dai piani alti di Viale Mazzini, hanno rifiutato di portare a casa introiti pubblicitari per 200mila euro, una cosa inaccettabile e vergognosa da quello che dovrebbe essere servizio pubblico». È quanto dichiara Lorenzo Suraci, editore di RTL 102.5, spiegando come la TV di stato abbia rifiutato di mandare in onda i nuovi spot dell'emittente radiofonica perché in uno di essi si celebravano le unioni civili tra persone dello stesso sesso.
Non solo. La Rai potrebeb aver poco gradito spot che mostravano le famiglie nella loro varietà, con padri single, donne lavoratrici e anziani che non hanno paura della tecnologia. Foese troppo per chi preferisce proporre solo una famiglia formata da un maschio e le sue molteplici mogli sottomesse.


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