Gandolfini contro l'Appendino: «È falso in atto pubblico». Si auto-denuncerà per aver definito come suoi "figli" i bambini avuti da un altro uomo?


I figli di Massimo Gandolfini hanno un padre (che non è lui) e una madre 8che non è sua moglia). Nelle loro vene scorre il sangue di un'altro uomo e di un'altra donna. Lui li ha semplicemente adottati perché la sua unione matrimoniale risulti in tutto e per tutto sterile e non orientata alla procreazione.
È per questo motivo che appare insopportabilmente l'ipocrisia del comunicato stampa da lui diramato contro Nicolò e le sue mamme. Con una ferocia che non sembra umana, scrive:

Il Comune di Torino partecipa a pieno titolo alla distruzione del diritto di famiglia già operato dalla giurisprudenza creativa ma soprattutto contribuisce a picconare il sacrosanto diritto di ogni bambino ad avere un padre e una madre. Il sindaco Appendino ha tenuto fede alla promessa, fatta nei giorni scorsi, di forzare la mano per registrare un bambino come figlio di due madri. Ovviamente si tratta di un falso in atto pubblico perché qualsiasi essere umano ha una sola madre e un solo padre.

Stando a queste premessa, viene automatico pensare che anche i "figli" di Gandolfini abbiano un solo solo papà (che non è Gandolfini) e una sola mamma (che non è la moglie di Gandolfini). Eppure pare che questa semplificazione ideologica venga da lui vomitata solo quando può offendere e attaccare una famiglia omogenitoriale.
Gandolfini si dice anche certo che l'unica cosa che importerebbe ai figli (nel suo caso, a quei figli altrui che si è ha portato a casa) sarebbe solo il poter raccontare loro che mamma ha una vagina e che papà ha un pene. Il resto non conta, conterebbero solo i genitali:

Noi auguriamo tutto il bene possibile a questo bambino a cui è stato deciso appositamente di negare la figura paterna, non a seguito di un fatto tragico ma di una scelta tesa a soddisfare il desiderio di due persone adulte. Tutto questo risulta ancora più grave se si considera che ad andare contro la legge italiana è stata un’autorità investita del potere per farla rispettare. Questo fatto dovrebbe costituire un ulteriore stimolo alle Sezioni Unite della Cassazione che stanno trattando un caso simile ma a sessi invertiti. Il massimo organo della Suprema Corte è chiamato a mettere fine ad un far west che ogni giorno che passa diventa sempre più inaccettabile.

Tradotto: il suo essersi procurato manciate di "figli" sarebbe un atto di puro amore cattolico, le adozioni da parte di gay sarebbe un atto da vietare per legge. Stesso gesto, diversa interpretazione sulla base del suo profondo e innaturale odio contro contro intere famiglie.
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