Il WFC riparte dall'Ungheria di Orbán e dice no ai gay, no all'educazione pubblica e no ai diritti delle donne


Si è svolta in Ungheria una riunione del World Congress of Families, ossia della lobby integralista vicina all'estrema destra statunitense che in Italia è rappresentata da Provita Onlus.
L'assemblea ha acclamato l'elezione di Viktor Orbán in Ungheria, da loro definito il modello di leadership che vorrebbero in ogni angolo del mondo. L'assemblea è stata presieduta da Brian Brown, l'integralista statunitense che da anni si batte per sostenere la supremazia dell'eterosessualità e la legittimità della discriminazione contro i gay. Orbán è stato presente all'avvio del lavori.

Il WFC contro l'istruzione pubblica
Il WFC ha annunciato l'organizzazione di una conferenza mondiale sull'educazione domiciliare che si terrà a Mosca e San Pietroburgo, in Russia, dal 15 al 19 maggio. Lo scopo è promuovere l'idea che i figli non debbano frequentare scuole pubbliche ma che i genitori debbano tenerli a casa per assicurarsi che nessuno possa fornire loro una qualsivoglia possibilità di confronto che permetta l'elaborazione di idee personali non necessariamente conformi a quelle dei propri genitori.
I mattatori della conferenza saranno gli avvocati, incaricati di trovare cavilli giuridici per permettere l'indottrinamento dei bambini e la violazione dei loro più basilari diritti umani. Ma tra i relatori non mancheranno i soliri Brian Brown dell'Organizzazione Internazionale per la Famiglia (IOF) e Alexey Komov, già relatore di svariate conferenze anti-gay organizzate anche dal fondamentalismo italiano.

Il WFC contro il matrimonio egualitario
Il congresso ha lanciato una petizione rivolta al governo delle Barbados per «difendersi dal matrimonio omosessuale» e dall'indottrinamento nella scuola pubblica. La loro tesi è che sarebbe doveroso garantire il proseguo della criminalizzazione dell'omosessualità e la chiusura ad ogni forma di diritti civili perché «la Bibbia dice che il matrimonio tra un uomo e un uomo o tra una donna e una donna siano biologicamente e moralmente impossibili». Dicono anche di non volere l'educazione sessuale a scuola perché reputano che l'HIV non sia un problema di cui bisognerebbe occuparsi e perché credono che «oltre ad aumentare i rischi per la salute, ovunque e ogni volta che questi programmi di educazione sessuale si sono infiltrati nelle scuole, sono stati usati per indottrinare i bambini al dogma della rivoluzione sessuale, ad esempio dicendo che qualcuno può cambiare il proprio genere, che tutti gli atti sessuali sono accettabili e che quelli che rifiutano i "matrimoni" omosessuali sono bigotti che promuovono la violenza. Questo è un modo particolarmente insidioso per fare il lavaggio del cervello ai vulnerabili e aizzare i bambini contro i loro genitori. Tutti gli esseri umani hanno gli stessi diritti, inclusa la libertà di parola e di religione. "I diritti dei gay" sono usati per attaccare entrambi», dicono.

Conferenze in Kenya ed Uganda
Con il contributo della CitizienGo e dei vescovi cattolici del Kenya, il WFC organizzerà una manifedstazione denominata International Family Conference 2018 che si svolgerà a Nairobi. Inoltre è presso l'Università cristiana dell'Uganda che a maggio si svolgerà una "Conferenza sulla famiglia" volta a creare esclusione e dogmi per ridefinirla secondo il volere del gruppo integralista.

Il francobollo pro-Trump
Sempre in sinergia con la CitizienGo, il WFC sta raccogliendo firme per creare un francobollo che celebri la procreazione e condanni qualunque forma di aborto. Si tratterà di un francobollo incaricato di celebrare la politica di Donad Trump e il suo sostenere che «ogni bambino è un dono di Dio» purché nato in una famiglia eterosessuale.

Obiettivo Uganda, Kenya e Nigeria
Uganda, Kenya e Nigeria vengono indicati come gli stati in cui si concentrerà l'azione di indottrinamento coordinata dal WFC. Il loro Alvaro Bermejo verrà inviato in loco per contrastare qualunque forma di promozione della salute riproduttiva e/o di contrasto alle malattie sessualmente trasmissibili.
L'obiettivo è quello di assicurare l'illegalità dell'aborto e impedire qualunque campagna proponga l'uso dei contraccettivi come mezzo di prevenzione dalle malattie e di controllo delle nascite.
La CitizienGo raccoglierà firme per chiedere la completa rimozione dei programmi di educazione sessuale dall'Agenda delle Nazioni Unite.
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