Milano, Forza Nuova dispensa rosari e preghiere contro la legge 194


Dopo i rosari contro i gay e contro i migranti, arrivano oggi anche le preghiere contro le donne. In un periodo storico on cui i rosari vengono agitati da un Salvini che li usa per rinnegare l'invito all'accoglienza dei Vangeli o da quel Gianfranco Amato che fice di aver visto la Madonna e di essere stato da lei incaricato di combattere l'amore e le famiglie altrui, ad abusare del sentimento religioso non potevano mancare i neofascisti. Ed è così che da piazzale Cadorna, a Milano, alcuni camerata hanno preso parte al corteo contro l’aborto organizzato dal "Comitato No 194", ossia da un gruppo che appare come uno dei tanti alias di Forza Nuova con tanto di Roberto Fiore che si è presentato come mattatore sul palco.
Ad aprire la manifestazione c'era un gruppo di una cinquantina di antiabortisti che hanno sfilato pregando e distribuendo rosari benedetti.
A sfilare c'erano uomini che chiedevano che la donna sia costretta con la forza a produrre italici figli, incuranti di qualunque tematica riguardasse l'evidenza di come la legge che loro contestano non solo abbia salvato la vita a milioni di donne, ma abbia anche garantito una diminuzione degli aborti (che, seppur vietati, venivano tranquillamente consumati nell'illegalità e senza alcuna regola). Quindi la richiesta non solo appare come palesemente populista, ma propone l'abuso di Dio per chiedere sangue versato in nome della falsa morale dell'ultra-destra.
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