Nel 2012 l'integralista Adinolfi lodava chi sfruttava il business dell'infedeltà coniugale


Era il 2012, Mario Adinolfi non aveva ancora tentato una carriera nell'integralismo cattolica e la sua futura seconda moglie lavorava per il suo fallimentare progetto editoriale che fu The Week. Forse non ancora intenzionato ad elargire condanne morali contro chiunque possa essere insultato nel nome di Dio a fini di fatturato, raccontava come l'infedeltà potesse essere considerato un business e di come lui ritenesse «un successo web» la piattaforma che proponeva scappatelle discrete alle persone sposate. Nell'introduzione al video, scriveva:

Il fondatore del più importante social network dedicato all'infedeltà coniugale racconta il successo di Ashley Madison al microfono di Silvia Pardolesi di The Week. Una case history di clamoroso successo del mondo del web.

Leggermente più distaccata da quella lode all'infedeltà era la sua futura moglie, pronta a raccontare sul suo blog che il principale ostacolo all'infedeltà coniugale fosse rappresentato dalla Chiesa Cattolica e non tanto un senso di rispetto che può esistere nei confronti del compagno o della compagna indipendentemente dalla propria religione. Nel 2012 la signora Pardolesi sosteneva che si trattasse di un:

Meccanismo che in Italia potrà rappresentare una curiosa novità e che per più motivi, uno su tutti la presenza della Chiesa cattolica, potrà essere guardato con diffidenza.Anche se, fino ad oggi, il sito non sembra aver subito mai alcuna “crisi”: partito dagli States e già attivo in oltre 20 paesi nel mondo, Ashleymadison,com vanta cifre di iscritti da capogiro: 14 milioni di persone hanno perlomeno provato ad intraprendere questa “esperienza”.

Se è pur vero che tutti hanno il diritto di cambiare idee e posizioni, non è un po' surreale come Adinolfi sembri cambiare idea sulla base del suo business del momento. Quelli erano anni in cui promuoveva odio contro gli anziani, raccontando che a valere dovessero essere solo le persone della sua età. Ora che promuove l'odio contro i gay e dice che a valere siano solo quelli che fanno sesso come lui, l'intero contorno è stato piegato al mercato di riferimento. Non è un po' strano?

Clicca qui per guardare l'intervista.
1 commento