Treviso. Gianfranco Amato si farà sponsorizzare dall'associazione del Movimento Sociale Fiamma Tricolore


Continua la collaborazione di Gianfranco Amato con l'ultra-destra allo scopo di ridefinire la "famiglia" in una chiave ideologica basata sull'imposizione dei suoi distinguo.
Intenzionato a sfruttare politicamente l'omofobia e a sostenere che la "famiglia naturale" sarebbe solo quella eterosessuale e basata su un uomo con una o più mogli purché a lui sottomesse ed adibite alla produzione di figli addestrati ad obbedire al volere di un padre-padrone, l'integralista salirà sul palco del teatro comunale di Treviso insieme a Giuseppe Povia e a Cristiano Magdi Allam.
Ma assai più interessante è osservare come l'incontro verrà promosso dai Giuristi per la vita, dalla Veneto Autismo Onlus e dell'associazione Urbanica. Nel primo caso si è dinnanzi all'organizzazione presieduta da un Gianfranco Amato che patrocina sé stesso, nel secondo all'associazione del candidato politico di Amato che sfrutta la patologia del figlio per sottrarre risorse pubbliche destinate ai bambini autistici al fine di destinarle alle sue crociate contro la scuola pubblica, contro l'esistenza dei gay, contro la festa di halloween e a sostegno delle "terapie riparative" dell'omosessualità. La presenza dell'associazione Urbanica, invece, ci mostra un connubio tra l'ideologia di Amato e l'ultra-destra. Un legame peraltro duraturo dato che già nel 2016 si vide il Popolo della famiglia di Amato ed Adinolfi pronto a collaborare con il Movimento Sociale Fiamma Tricolore e all'associazione Urbanica nel tentativo di sfruttare l'omofobia come mezzo di contrasto ai diritti civili altrui.
Come prassi dell'ultra-destra, anche l'associazione Urbanica risulta impegnata a promuovere difinformazione omofobica firmata da Marco Guerra (collaboratore di Belpietro nonché portavoce della Manif pour tous che è stata acquisita da Ignacio Arsuaga) e ad organizzare incontri pubblici con Silvana De Mari (ex-candidata nel partito di Amato ed Adinolfi) volti a promuovere omofobia e odio contro le famiglie omosessuali. Un incontro svoltosi alla presenza di Nicola Pasqualato (presidente della Veneto Autismo Onlus) e Maria Chiara Nordio (moglie di Pasqualato nonché valletta delle dirette Facebook di Gianfranco Amato). Insomma, sempre gli stessi nomi e sempre gli stessi legami con l'estrema destra, in quel controsenso che vede un Gianfranco Amato pronto a dirsi contro le dittature mentre propone un'ideologia basata sull'imposizione del volere di una cerca di fondamentalisti che si dicono "cattolici" a danno della libertà e dell'autodeterminazione altrui.

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