Vieta all'ex marito di vedere i figli: è gay e lei si dice certa che possa "indurli" all'omosessualità


L'omofobia colpisce anche attraverso l'ignoranza. Dal Regno Unito giunge la storia di una famiglia che si è spezzata dopo dodici anni di matrimonio e due figli. Lui è gay ed ha deciso di rifarsi una vita con un uomo che ama anziché continuare a fingere con una donna di facciata scelta per compiacere le aspettative di un mondo in cui c'è una Chiesa che ancor oggi invita i gay a sposare persone che non amano in modo da poter aderire ai loro distinguo basati su una ideologia eterocentrica del creato.
Se è comprensibile che lei non abbia gradito la scelta del marito, surreale è come si sia presentata in tribunale per chiedere che all'uomo fosse vietato poter vedere i figli dato che lei si dice certa che l'omosessualità sia "una scelta" e che teme che un gay potrebbe "indurre all'omosessualità" i suoi figli. La Corte ha ovviamente rigettato la tesi, sancendo che il padre naturale dei due minori ha pieno diritto di poterli vedere dato che i timori della madre si basano solo su ignoranza e pregiudizi.
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