Crema. Il consigliere Beretta vorrebbe rendere orfani i figli dei gay: «Complicano lo sviluppo dei bambini»


Il Comune di Crema ha riconosciuto due padri a due fratellini nati oltreoceano. Da prassi, le destre hanno subito nettato di fare campagna elettorale sulla pelle dei minori, sostenendo che lo stato italiano avrebbe dovuto renderli orfani di un genitore ancora in vita per compiacere i pregiudizi dei fondamentalisti cattolici.
In un gioco che sta ormai diventando noioso, ogni trascrizione è l'occasione con cui gli esponenti di destra tentando di mettersi in mostra attraverso un'esaltazione dell'odio e dei pregiudizi.

Ad esempio il consigliere Simone Beretta (Forza Italia) ha dichiarato che l'unica famiglia a lui gradita sia quella «formata da una mamma e un papà. Tutto ciò che è "altro" va a complicare lo sviluppo di un bambino. Il sindaco Bonaldi, questa volta si è spinta troppo oltre, senza condividere ad alcun livello questa decisione».
Gli studi scientifici dicono altro, ma curiosamente i forzista non par interessato ad argomentare le sue accuse contro quelle famiglie che chiede abbiano meno dignità della sua. E se pare evidente che il forzista intendesse mostrarsi omofobo, le sue parole offendono anche tutte quelle famiglie formate da genitori single, da bambino orfani o da genitori divorziati: di fatto tutti implicitamente accusate di danneggiare lo sviluppo dei figli.
Non solo. Mostrando un certo distacco dalla realtà, il forzista pare far finta di nulla dinnanzi all'evidenza di come la mancata trascrizione avrebbe semplicemente reso orfano il bambino, di certo non avrebbe modificato la sua famiglia sulla base dei suoi pregiudizi.
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