La città di Lugano vieta il rosario contro i gay


La nuova moda dei fondamentalisti cristiani è l'organizzazione di rosari contro i gay. Come accadrà a Pompei e a Salerno, anche a Lugano l’associazione Helvetia Christiana ha pensato di organizzare una veglia di preghiera contro il Gay Pride che si svolgerà dal 28 maggio al 3 giugno.
L'organizzazione omofoba si giustifica dietro ai soliti pregiudizi di bassa lega: «Spesso si vedono scene poco morali, a cui assistono anche i bambini. È un problema di decoro pubblico oltre che una questione religiosa», dicono.
Il municipio di Lugano ha deciso di vietare l’evento integralista «senza per questo prendere posizione sulle idee di nessuno». Insomma, pur legittimando la violenza omofoba, si garantirà il rispetto della persona.
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