Regione Lombardia nega il patrocinio al Milano Pride


«È una bocciatura che imbarazza la Lombardia. Era un atto utile a offrire un contributo alla crescita e alla consapevolezza sui diritti, la discriminazione e la violenza. Forza Italia, Lega e FdI sbattono la porta in faccia ai diritti civili, all'accoglienza e alla cultura del rispetto. Su questi temi a Palazzo Pirelli siamo ancora al Medioevo». Così Dario Violi, consigliere regionale del M5S Lombardia, commenta la bocciatura dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale al Milano Pride 2018.
Una bocciatura forse scontata se si considera come la Lega di Salvini basi gran parte della sua campagna politica sulla promozione dell'odio omofobico o di come il neopresidente leghista avesse già annunciato la sua intenzione a negare qualunque appoggio alle rivendicazioni civili di quei cittadini che per convenienza politica pare considerare inferiori agli altri.
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