Treviso. Dopo il Pride del 2016, nella città di Gentilini arriva una rassegna tutta a tematica lgbt


A Treviso l'omofobia continua a essere un fatto di cronaca: risalgono a meno di un mese fa le nuove sparate contro gli omosessuali dell'ex sindaco leghista Giancarlo Gentilini, capolista di una civica alle imminenti elezioni comunali. L'uomo ha affermato di non volere gay nella sua lista, ma solo candidati «perfetti, puri di mente e di corpo».
Come risposta, la comunità lgbt trevigiana ha organizzato la prima edizione del Treviso Equality Festival, una kermesse dedicata alla cultura omosessuale, bisessuale e transgender. Organizzato dal Coordinamento LGBTE Treviso in occasione della Giornata Mondiale contro l'Omo-Bi-Transfobia, la manifestazione animerà il capoluogo con un ricco calendario di eventi e momenti di riflessione in programma fino al 24 maggio.

Martedì 15 maggio al Binario 1 si terrà la proiezione della pellicola “La mia vita in rosa” con dibattito sui temi della transessualità e della disforia di genere in compagnia della psicoterapeuta Alberta Xodo e di un ospite speciale. Altro appuntamento con il cinema d'autore, grazie anche alla collaborazione con Sole Luna Doc Film Festival, giovedì 17 al Cinema Edera con la proiezione di una serie di cortometraggi sulle relazioni sentimentali e un lungometraggio del pluripremiato regista spagnolo Roberto Perez Toledo, presente alla serata.

Venerdì 18 maggio alla Loggia dei Cavalieri andrà in scena la commedia teatrale “Modern Family 1.0” di Le Brugole, spettacolo comico che racconta di una donna che ama le donne e vorrebbe non solo un figlio, ma un'intera famiglia, fornendo uno sguardo dissacrante sulle coppie di ieri e di oggi, per capire quanto l’ideale della famiglia corrisponda al reale. L'evento è co-organizzato con il Comune di Treviso, Assessorato per la Città Educativa.

Sabato sera, 19 maggio, al Dema di Lancenigo si terrà la festa di chiusura con il concerto di TRASH PARTY™ e il dj set di Danielino. A concludere la rassegna, domenica 24 maggio alla Libreria Canova, la presentazione del libro autobiografico "Due uomini e una culla" di Andrea Simone. Il volume racconta come è maturato in lui e nel suo compagno il desiderio di genitorialità, le difficoltà nell'intraprendere il percorso della gestazione per altri, ricorrendo a una madre surrogata americana, la nascita della loro amata figlia Anna e l'accoglienza della bimba con due padri qui in Italia. Durante la serata l'autore dialogherà con Valentina Pizzol di Avvocatura per i Diritti LGBTI - Rete Lenford e la psicoterapeuta Alberta Xodo.
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