Twitter sospende l'account del Riscatto Nazionale per istigazione all'odio. Dei gay scrivevano: «sono malati psicosessuali, fanno schifo e diffondono malattie»


Twitter ha sospeso per «condotta detestabile» l'account del "Riscatto Nazionale". Si tratta di un sito di estrema destra impegnato nella promozione dell'odio basato sul sesso, sull'etnia e sull'orientamento sessuale delle persone. La loro linea editoriale si concentra soprattutto nel cercare di incolpare gli stranieri di qualunque male accada nel mondo, giurando su Dio e sulla Madonna che gli italiani siano tutti brava gente per presunto diritto di nascita. Ed è così che se al Grande Fratello c'è un'espulsione, loro raccontano che si tratti del «violento bullo Senegalese Baye Dame», tacendo su come il loro camerata Favoloso abbia contribuito a quel bullismo e si sia macchiato di minacce di inaudita violenza (quasi non bastassero le voci sulle sue aggressioni notturne agli altri concorrenti, ossia in orari in cui sa che la diretta è sospesa).
Indicando in Matteo Salvini il duce che garantirà una pulizia etnica all'Italia, si lamentano di come la liberazione dal neofascismo sia festeggiato e raccontano che la «vera liberazione sarà quando verranno cacciati tutti gli immigrati islamici, regolari e non, e quando la sinistra sarà cancellata dalla faccia della terra». Naturalmente dicono di essere "cristiani" e chiedono che i simboli della loro presunta religione siano imposti agli altri per sancire quella che sostengono sarebbe la loro supremazia. Il tutto mentre sostengono l'esistenza di "razze" quasi fossero rimasti alle teorie di Adolf Hitler.
In lode a qualunque forma di discriminazione venga promossa dalla Lega contro le religioni diversa da quella cattolica (in quel caso spesso accompagnata dalla distribuzione di crocefissi e presepi da parte del Carroccio), il sito non esita a vomitare parole come d'odio come queste:

Il governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana, attraverso l’assessore al Welfare comunica il blocco della follia pro estremiste islamiche dell’ospedale buonista di Lodi: “Nessun trattamento ad hoc in base a culture e religioni”. Se le sforna-terroristi islamiche non vogliono farsi visitare e curare dai sanitari maschi possono tornarsene al loro paese.

Gestori dell'ormai defunta pagina di promozione omofobica chiamata "No ai matrimoni gay in Italia", il "Riscatto Nazionale" non tralascia di promuovere disprezzo contro i gay. Definendo «eroi» i sindaci che non patrocineranno i pride, scrivono:

Il gaypride è una manifestazione vomitevole da proibire! Ma poi di cosa sono orgogliosi? Di diffondere malattie? Di avere una malattia psicosessuale? Di fare schifo all'umanità? I gay vanno curati!!

Insomma, frasi che forse dovrebbero essere oggetto di indagini da parte della polizia postale e non certo soggetti solo ai provvedimenti di aziende private.

Preoccupante è come i camerata stiano organizzando delle liste di proscrizione volte a punire chi ha osato segnalare l'opera di quel giornale che gli dispensava la loro dose quotidiana di odio. Tra i vari messaggi che pubblicano di dati personali di chi viene ritenuto meritevole di ritorsioni per aver protestato dinnanzi a quegli insulti, c'è chi scrive:



Il termine «zecca» viene utilizzato in risposta ad alcune camerata che utilizzavano quel termine per identificare chi aveva segnalato la loro pagina.

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