Umbria. Fa’ La Cosa Giusta aggiorna la carta etica contro la discriminazione, la violenza e l'omotransofobia


La V edizione del salone dedicato alla sostenibilità torna in Umbria, dal 12 al 14 ottobre, presso l'Umbriafiere di Bastia. Omphalos, che da anni partecipa a questo importante appuntamento nel territorio regionale, ha collaborato con gli organizzatori di Fa’ La Cosa Giusta, Fair Lab e Il Colibrì, per approfondire le tematiche legate all’orientamento sessuale, all’identità di genere, al rispetto e alla non discriminazione all’interno dell’appuntamento fieristico.
La fiera, dopo un percorso condiviso con Omphalos, ha annunciato la modifica della carta etica, lo strumento guida che ha l'obiettivo di orientare gli organizzatori, gli espositori e i visitatori della fiera. La carta è una dichiarazione a cui gli espositori sono chiamati ad aderire attraverso la firma della stessa, pena esclusione dalla fiera. Ai principi di legalità, rispetto, trasparenza, responsabilità e sicurezza si aggiunge quello dell'autodeterminazione e libertà di ogni persona in ordine al proprio orientamento sessuale e alla propria identità di genere; contro la discriminazione, la violenza e qualsiasi forma di omofobia e transfobia. Un percorso di aggiornamento voluto dagli organizzatori per prendere, ancora una volta, posizione rispetto alle questioni delle libertà e contro la discriminazione.
«Siamo molto soddisfatti per questa collaborazione –commenta Stefano Bucaioni, presidente di OmphalosFa’ La Cosa Giusta è una realtà importante della nostra regione e con queste modifiche la sua carta etica si completa di valori fondamentali sul rispetto dei diritti umani e civili di tutti i cittadini e tutte le cittadine. La nostra associazione si batte per l’introduzione di specifiche misure a favore dell’inclusione e contro le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e l’identità di genere e lo fa a 360 gradi. La Regione Umbria si è dotata nel 2017 di una legge avanzata e siamo soddisfatti nel vedere che queste importanti tematiche vengono ora recepite anche nel mondo privato. Ringraziamo gli organizzatori di Fa’ La Cosa Giusta per la collaborazione e l’impegno che hanno assunto con questa nuova carta etica e diamo appuntamento a tutte e tutti a questa nuova edizione della fiera».
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