Claudio Marchisio a sostegno dei rifugiati


«Guerre e violenza costringono ogni giorno migliaia di famiglie ad abbandonare le proprie case e ad affrontare pericolosi viaggi alla ricerca di protezione, dignità e un futuro per i propri figli. Io credo sia il momento di chiedere ai leader mondiali delle soluzioni concrete e di stare dalla parte dei più deboli. E tu da che parte stai?». Sono queste le parole che Claudio Marchisio, calciatore della Juventus e della nazionale, ha affidato ad Instagram per prendere posizione a sostegno dei rifugiati.
L'importante presa di posizione arriva mentre quelli del «prima gli italiani» parlano di «pacchia» o di «crociere» dinnanzi a palesi drammi umani, o mentre Pillon dice che per «difendere i bambini» si debba impedire loro di poter vedere un bacio tra due uomini su un manifesto e non certo dare assistenza a quei 111 bambini non accompagnati che erano a bordo dell'Aquarius (magari imbarcati dopo che i loro genitori hanno venduto reni e altri organi nella speranza di poter dare loro un futuro).
Non stupisce dunque come i gruppi neofascisti e aderenti al fondamentalismo cattolico abbiano inondato il profilo del calciatore con i loro insulti, infastiditi da chi pensa ai diritti delle famiglie che si ritrovano a dover abbandonare le proprie case per affrontare pericolosi viaggi alla ricerca di protezione, dignità e un futuro per i propri figli. Loro preferiscono un Salvini che agita i rosari mentre sminuisce quei drammi umani dato che solo così potranno sperare in un processo di deumanizzazione della società che possa ricreare i presupposti per un nuovo fascismo.
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