I fan di Provita: «Solo chi odia Dio può volere un figlio gay. Ricky Martin deve impiccarsi»
È esasperante assistere alla quantità d'odio che l'organizzazione Provita Onlus vomita quotidianamente contro interi gruppi sociali. Ogni frase, ogni pretesto, ogni azione viene puntualmente strumentalizzata al solo fine di incitare i propri proseliti a inaccettabili livelli di intolleranza.
Ad esempio appare violentissima la selezione di parole scelte per aggredire i figli di Ricky Martin, raccogliendo commenti in cui c'è chi giura che l'omosessualità sia una «perversione», c'è chi sostiene che i gay rendano gay i loro figli o chi commette il reato penale di istigazione al suicidio invitandolo ad «impiccarsi».
L'equazione è semplice. Questa è la causa:
Questo è l'effetto: