Il programma del Dolomiti Pride Day del 9 giugno


La giornata del Dolomiti Pride si aprirà sabato 90 giugno alle 11.00 con una visita guidata "rainbow" nel centro di Trento.
Il ritrovo in piazza Dante per la partenza della parata sarà alle 15. Poi, attraversata la città, si arriverà al parco Fratelli Michelin (zona “Le Albere”) intorno alle 18.00 e avrà inizio la grande festa con tanti artisti, musica dal vivo, discorsi ufficiali e testimonianze.
Non mancheranno cibo e bevande, un’area bimbi e bimbe e una zona relax. Per l’intero pomeriggio le operatrici e gli operatori di Lila del Trentino e Consultorio AIED Bolzano saranno a disposizione per fornire materiale e informazioni sulle infezioni a trasmissione sessuale.
L'organizzazione della manifestazione ha richiesto nove mesi di lavoro, oltre centro incontri preparatori e un’organizzazione che mobiliterà oltre 100 volontari e volontarie., Non sono dunque trascurabili i numeri del Dolomiti Pride, la prima grande manifestazione per la visibilità, l’autodeterminazione e l’inclusione delle persone LGBT+ nella storia del Trentino - Alto Adige/Südtirol.


Di seguito il programma dettagliato del 9 giugno:

Ore 11.00 // Dolomiti Pride Matinée: alla scoperta di Trento
La giornata del 9 giugno si aprirà con un vero e proprio ‘matinée’, una visita alla città di Trento con la guida di William Belli, appassionato di storia e storia dell'arte e amico del Dolomiti Pride. È un’iniziativa pensata per tutti e tutte coloro che raggiungono Trento per il pride, ma anche per i trentini e le trentine che vogliono riscoprire la bellezza della propria città. L'appuntamento è alle ore 11.00 sotto il monumento a Dante nell'omonima piazza e si ripeterà con le stesse modalità il giorno successivo (domenica 10 giugno).

Ore 15.00 // Ritrovo in piazza Dante e partenza parata
Nel primo pomeriggio di sabato è previsto il concentramento in piazza Dante, punto di partenza della parata. Il percorso prevede il passaggio su via Antonio Gazzoletti, via Torre Verde, piazza Raffaello Sanzio, via Bernardo Clesio, via dei Ventuno, piazza Venezia, via S. Francesco d’Assisi, largo Luigi Pigarelli, via Francesco Barbacovi, via Giuseppe Mazzini, via del Travai, via Antonio Rosmini, via Giuseppe Verdi, via Roberto da Sanseverino, con arrivo al Parco Fratelli Michelin nella zona “Le Albere”. Possiamo stimare che per completare il percorso (3,2 km) il corteo impiegherà tra le 2 e le 3 ore.

Ore 18.00 - 01.00 // Festa al parco Parco Fratelli Michelin (zona “Le Albere”)
Una volta che la parata avrà raggiunto il parco delle Albere, comincerà la festa vera e propria. Ad aprire lo spettacolo (e ad accogliere il corteo) saranno i The River Boys, gruppo di Mezzolombardo nato nel 2000 per diffondere la cultura musicale nel mondo giovanile. Seguiranno le esibizioni di oltre 20 artisti:

  • il coro Highlight con base in Valsugana e diretto dal maestro Matteo Ferrari
  • il coro Canone Inverso di Padova, che utilizza il canto corale per sensibilizzare la società sui temi LGBT
  • il Duo Eroma, formato dalle cantanti Caterina Acler e Lucia Poli, interpreti della bellissima “Proprio come te”, inno ufficiale del Dolomiti Pride
  • Momy, giovane promessa della musica leggera trentina
  • i Beat Juice, funky-rock band nata nel 2012 su iniziativa di Odille Berloffa (da sempre aspirante cantante), Nicola Ferrandi (chitarrista avventato e divertito), Omar Voltolini (imprevedibile batterista), Manuel Loss (nato slapper) e Giampaolo Franco (super elogiato chitarrista)
  • i The Indigo Devils, band trentina legata al blues e al rockabilly, che vuole far rivivere i favolosi anni '50 americani
  • i Pink Frida, band meranese nata nell’estate del 2016 con l'obiettivo di creare insieme musica originale, anche se molto spesso influenzata dal pop/rock/blues
  • Le drag queen Ellady Dark, già Miss Androgynus Italia 2016, Salamandra Sisters, terzetto mantovano protagonista venerdì sera del nostro Gran Gala, Regina Miami, già stella del Mamamia di Torre del Lago, KeTy Perdy, direttamente da Udine, Pink Logan, animatrice delle migliori serate friendly nel nord-est italiano, e la trentinissima Miss Pomponia, artista poliedrica e personaggio simbolo della nostra comunità LGBT+.
  • Daniele Gattano, vero e proprio talento della Stand Up Comedy, ospite fisso a Colorado Cafè e protagonista di uno dei pre-eventi del Dolomiti Pride
  • Andrea Lorusso, cantautore, chitarrista e autore di musiche per diversi spettacoli teatrali
  • i Ticket to Hell, gruppo Hard rock della provincia di Roma
  • gli Hi|Fi Gloom, progetto musicale di Alessio Zeni, Daniele Bonvecchio e Simone Gardumi
  • gli Stregoni, progetto nato dall’incontro fra Johnny Mox e Above the Tree per per dare un suono preciso allo sgretolamento della politiche europee in materia di immigrazione e diritti umani.

Gli artisti si alterneranno ai discorsi ufficiali e alle testimonianze. Fra queste va ricordato quella di Giuseppe Varchetta, attivista per i diritti delle persone disabili e LGBT+ e quella di Tony Andrew, migrante LGBT+ entrato nel direttivo di Arcigay “Gioconda” (Reggio Emilia).
A concludere la festa al parco delle Albere il dj set con Micky PDj, punto di riferimento musicale per il Trentino LGBT+ che balla. A condurre sul palco saranno invece due nomi di spicco del mondo teatrale nostrano, Massimo Lazzeri e Maura Pettorruso.
Non mancheranno bevande e cibo preparato e servito dai volontari e dalle volontarie del Dolomiti Pride, ma anche dalla Cooperativa Sociale Samuele, con un’attenzione particolare alle persone celiache, vegetariane e vegane. Nel parco troverà posto anche un’area dedicata a bambini e bambine, gestita dalla roulotte “La Giacomella” dello Studio Associato Tangram, e una zona relax con pallet e cuscinoni.
Dopo le ore 01.00 la festa si trasferirà quindi al Papafico Disco Club, dove WAPO Group Event ha organizzato l’after party ufficiale del Dolomiti Pride.

Punto salute sessuale
Per tutta la durata della festa sarà presente al Parco delle Albere un punto informativo sulla prevenzione delle infezioni sessualmente trasmissibili. Le operatrici e gli operatori di Lila del Trentino e del Consultorio AIED Bolzano saranno a disposizione per fornire materiale e informazioni. Fino alle 19.00 sarà inoltre possibile effettuare il test per Hiv, Epatite C e Sifilide.

Pride accessibile
Gli organizzatori vogliono che il Dolomiti Pride sia una festa per tutti e tutte. Per questo hanno studiato alcuni piccoli accorgimenti per migliorare l’esperienza delle persone disabili.
Per le persone non udenti: i discorsi ufficiali e le testimonianze saranno tradotti in LIS (Lingua Italiana dei Segni) da un interprete professionista e successivamente dai volontari e dalle volontarie ENS (Ente Nazionale Sordi).
Per le persone con difficoltà motorie: le strade che percorreremo durante la parata sono in buone condizioni e non presentano particolari barriere architettoniche. Il percorso è perlopiù pianeggiante, con una leggera salita in via Bernardo Clesio e un sottopasso in via Verdi attrezzato con corsia pedonale a pendenza ridotta. Il parco Fratelli Michelin, dove termina la parata, è di recente costruzione e studiato per garantire l’accesso alle persone con disabilità.
Per le persone autistiche: come tutti i pride, anche il Dolomiti Pride sarà piuttosto rumoroso, con molta gente e musica ad alto volume. La coda della parata potrebbe offrire più tranquillità e spazio. Il parco dove si conclude la parata è molto ampio, con zone più tranquille. Ci saranno inoltre tavoli per sedersi e un’area relax.
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