La Repubblica Ceca apre l'iter per l'introduzione del matrimonio egualitario


Il governo della Repubblica Ceca ha approvato l'iter per un progetto di legge sul matrimonio egualitario. Dodici anni fa introdussero le unioni civili.
La situazione giuridica è simile a quella italiana, con una Costituzione che non pone impedimenti e un codice civile che prevede distinguo sul sesso dei coniugi. Ovviamente c'è poi l'ombra di una Chiesa Cattolica che sicuramente darà battaglia contro i diritti delle famiglie lgbt, probabilmente attraverso quelle loro solite campagne che mirano a creare tensione sociale a danno dei gruppi sociali a loro sgraditi.
L'attivista Lucie Zachariáš dichiara: «Siamo felici che il Governo abbia portato avanti la proposta di modificare il codice civile, promuovendo il matrimonio per gay e lesbiche. È presente praticamente in tutta l'Europa occidentale, e abbiamo la possibilità di essere il primo paese post-comunista ad ottenerlo [...] Molti hanno parlato di possibile "pericolo" per la famiglia tradizionale. Vorrei sottolineare che non esiste nulla, nei Paesi in cui il matrimonio è stato promulgato, che abbia messo in pericolo il matrimonio eterosessuale. Ma sappiamo che c’è ancora molta strada da fare tra la Camera dei Deputati e il Senato».
Insomma, anche loro hanno degli Adinolfi che vanno in giro a dire che la loro famiglia imploderà se non impediranno agli altri di potersi sposare con chi vogliono.
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