La vera emergenza italiana non è il flusso migratorio, è l'analfabetismo funzionale
L'analfabeta funzionale è una persona che sa leggere e scrivere, ma non è in grado di trarre spunti utili da quelle abilità. Non sa comprendere il senso di un testo, non costruisce analisi articolate e paragona il mondo solo alle sue esperienze dirette.
È il concetto del: se io sono maschio e mi piacciono le donne, allora vuol dire che i gay sono sbagliati. Se io sono uomo e mi sento uomo, allora credo ciecamente a chi mi racconta la bufala del «gender» che «omosessualizzerebbe» i bambini. E paiono saperlo bene quei gruppo fondamentalisti che basano la loro propaganda su semplificazione e sull'ossessiva pubblicazione di immaginette che semplificano le tematiche sino a sovvertirne il senso.
I dati riguardanti la fascia d'età compresa tra i 16 e i 65 anni paiono mostrare una situazione pressoché drammatica per l'Italia:
Paese | Persone funzionalmente analfabete |
Italia | 47,0% |
Messico | 43,2% |
Irlanda | 22,6% |
Regno Uniti | 20,0% |
Stati Uniti | 18,4% |
Fiandre (Belgio) | 18,4% |
Nuova Zelanda | 18,4% |
Australia | 17,0% |
Svizzera | 15,9% |
Canada | 14,6% |
Germania | 14,4% |
Dati simili spiegano perché l'Italia sembri al centro degli interessi di populisti, neofascismi e integralismi. Dati simili mostrano come la propaganda possa fare facilmente presa su menti incapaci di ragionare sui fatti, spesso prone a credere alle semplificazioni che trovano in quei gruppi Facebook che tentano di condizionare la loro opinione con estrapolazioni o immagini decontestualizzate.