San Donato. Uno studente gay ha dovuto subire mesi di vessazioni. Tra gli aguzzini anche un'insegnante


Sono i Sentinelli di Milano ad aver denunciato l'ennesimo caso di discriminazione in una scuola italiana. Uno studente 17enne di San Donato è stato preso di mira da alcuni compagni a causa del suo dichiarato orientamento sessuale. Per mesi ha subito costanti vessazioni, con la gravità di come tutto ciò accadesse «nell'indifferenza di alcuni insegnanti e addirittura con la complicità di uno di loro».
Non passava giorno senza che il giovane si sentisse dire frasi come «i fr... devono bruciare tutti» o in cui lo si insultava ripetendo le frasi anti-gay del neo neo ministro leghista della famiglia Lorenzo Fontana.
Oggi Daniele ha deciso di non subire più la situazione e ha denunciato pubblicamente quanto è stato costretto a subire. I Sentinelli «esprimono a lui e alla sua famiglia piena solidarietà e appoggio e si impegnano ad essere al suo fianco in questa battaglia di civiltà. Il suo coraggio e la sua determinazione sono un insegnamento per tutti noi».
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