Savarese e Pillon si appellano a Matteo Salvini affinché renda orfani i figli delle famiglie gay


Su iniziativa politica del senatore leghista Simone Pillon (legato al comitato di Massimo Gandolfini), è alla presenza degli esponenti politici di estrema destra che Filippo Savarese ha disonorato la sala Nassyria del santo della Repubblica con una conferenza ideologica organizza dalla CitizienGo, ossia dall'organizzazione fondamentalista di proprietà della Hatzer Oil di Ignacio Arsuaga.
In quella sede, Savarese ha spiegato come lui sia intenzionato a rendere orfani i figli delle famiglie gay attraverso azioni di puro bullismo ideologico che risultano finalizzate a privare i figli delle famiglie gay da qualunque tutela giuridica nei confronti di uno dei loro genitori. La sua pretesa è che i comuni non trascrivano gli atti di nascita dei bambini se nel documento original non è indicata la compresenza di un pene e di una vagina in virtù di come lui pretenda che la genitorialità venga riservato ai soli eterosessuali. Anche stupratori e pedofili gli vanno bene, perché siano eterosessuali.
Assieme a Savarese erano presenti anche il senatore Maurizio Gasparri (Forza Italia), Simone Pillon (Lega), Isabella Rauti (Fratelli d'Italia), Andrea De Bertoldi (Fratelli d'Italia) e Giovanni Donzelli (Fratelli d'Italia). L'ospite d'onore era Domenica Spinelli, il sindaco di Coriano che si è rifiutato di iscrizioni all'anagrafe il figlio di una coppia di persone formata da persone stesso sesso in modo da impedire che quel bambino possa esistere dinnanzi alla legge.

Le "motivazioni" addotte dall'organizzazione di Ignacio Arsuaga fanno leva sul sostener che le trascrizioni siano illegittime in virtù del loro sostenere che «la legislazione vigente che, dal dettato costituzionale alla legge ordinaria, riconduce senza eccezioni la genitorialità alla dualità maschile-femminile».
Secondo loro, il «carattere eterosessuale delle norme in materia di genitorialità è confermato in tutto l’impianto normativo: riconoscimento dei rapporti di genitorialità e filiazione; norme sull’adozione e l’affidamento; norme sulla PMA; norme sulle Unioni civili, che esplicitamente escludono dal rinvio diretto alle norme sul matrimonio quelle riguardanti la genitorialità, l’affinità e l’adozione».
Si passa così al sostenere che la richiesta di garantire piene tutele ai propri figlia sia una «pretesa» avanzata dalle famiglie arcobaleno e si spergiura che se non si considererà esclusivamente il «rapporto biologico» ci si troverebbe dinnanzi ad un principio «capace di distruggere l’ordinamento giuridico in materia di genitorialità e filiazione, nella misura in cui non investe solo il dato dell’identità sessuale dei genitori ma anche quello del loro numero: genitori di “intenzione” oltre i legami biologici possono infatti trovarsi ad essere anche più di due soggetti, e potenzialmente un numero di soggetti senza più un limite definito».
Una tesi curiosa dato che il loro Massimo Gandolfini non ha alcun legame biologico con i figli ma Savarese non si batte perché quei minori siano privati da qualunque diritto civile.

Ma dato che l'organizzazione di Savarese spera di pote mettere in carcere qualcuno, nei suoi documenti si lancia in tendenziose ipotesi di reato:

Gli esponenti chiedono alle magistrature competenti, oltre alla disposizione dell’annullamento delle iscrizioni illegittime,di verificare se gli Ufficiali di stato civile coinvolti (in primisi Sindaci), in concorso con le coppie omosessuali di cui alle recenti cronache, iscrivendo nelle anagrafi figli nati da due donne e due uomini si siano resi colpevoli dei reati di: Falso ideologico (art. 476 co. 2 c.p.) “Chiunque, mediante la sostituzione di un neonato, ne altera lo stato civile è punito con la reclusione da tre a dieci anni. Si applica la reclusione da cinque a quindici anni a chiunque, nella formazione di un atto di nascita, altera lo stato civile di un neonato, mediante false certificazioni, false attestazioni o altre falsità.”
Alterazione di stato (art. 567 co. 2 c.p.) = “Il pubblico ufficiale, che, nell’esercizio delle sue funzioni, forma, in tutto o in parte, un atto falso o altera un atto vero, è punito con la reclusione da uno a sei anni. Se la falsità concerne un atto o parte di un atto, che faccia fede fino a querela di falso, la reclusione è da tre a dieci anni.

Il comizio anti-gay si è concluso concluso con un appello a Matteo Salvini e con la solita promozione dell'ultradestra attraverso i soliti pretesti sulla sua contrarietà al fatto che le donne possano decidere come poter disporre del loro corpo. Se esige che le donne siano obbligate con la forza a partorire figli generati dallo sperma di uno stupratore, esige che si vieti loro di poter concerete gratuitamente l'uso del loro copro per far nascere un bambino. Già, perché pare molto in malafede il suo continuare parlare di "affitto" dinnanzi a donne che in Canada non possono prevedere corrispettivi in denaro, contrariamente a quanto avviene nella Russia del suo amatissimo Putin (dove le donne sono davvero fruttate, ma dato che la pratica èriservata si soli eterosessuali ecco che a Savarese pare non fregare più nulla della donna).

A nome di due organizzazioni che sono entrambe gestite da Savarese (ma il gioco di specchi del fondamentalismo sta nel moltiplicare la propria presenza attraverso nomi che firmano ripetutamente gli stessi atti) scrive:

La Fondazione CitizenGO Italia e l’associazione Generazione Famiglia: chiedono al Ministro dell’Interno Matteo Salvini di provvedere con urgenza ad incaricare le Prefetture competenti dell’annullamento degli atti anagrafici illegittimi – appello sostenuto con petizione online sulla piattaforma di CitizenGO già sottoscritta da oltre 20.000 cittadini; presenteranno Esposti in tutte le Procure nel cui distretto dovessero verificarsi dette trascrizioni in futuro; organizzeranno dopo l’estate manifestazioni e convegni nei Comuni in cui esse si sono già verificate; lanciano un forte appello a tutti i partiti, in particolare a quelli di centrodestra, perché si avvii con urgenza una grande strategia, nazionale e internazionale, contro l’utero in affitto e contro ogni tentativo di manomettere l’ordinamento giuridico italiano a danno del diritto dei bambini di conoscere la verità sulla loro origine e la loro esistenza.

L'organizzazione di conferenze omofobe finalizzate ad aizzare la popolazione contro le famiglie a loro sgradite appare come l'ennesimo atti di violenza a firma di Filippo Savarese. Ma lui, forte di quanto Salvini pare incline al bullismo alla violenza sui più deboli, pare intenzionato a continuare a lavorare alacremente per distruggere famiglie, rovinare vite e fatturare sulla morte.
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