A Rimini arrivano le ronde nere di Forza Nuova e degli estremisti polacchi


Probabilmente bagnanti di Rimini non si saranno potuti godere le loro meritate vacanze a meno che non gradissero la presenza su spiagge, autobus e vie cittadine delle "ronde nere" organizzate da Forza Nuova e Onr, il movimento di estrema destra polacco.
Pattuglie di estremisti hanno giocato a fare i giustizieri per le strade, non senza dimenticarsi di dichiarare l'intenzione di fare «resistenza etnica» contro qualunque cittadino non fosse di pelle bianca.
Ricorrendo a slogan già ampliamente utilizzati anche da Matteo Salvini, è Mirco Ottaviani (dirigente di Forza Nuova Romagna) a sostenere che grazie al razzismo neofascista «qualcuno ha potuto sentirsi più sicuro e per un attimo padrone a casa propria». Evidentemente a Forza Nuova non interessano i malviventi nostrani o quel partito che "a casa loro" ha truffato 50 milioni di euro agli italiani mentre i gruppi a loro collegati presentano denunce-farsa per «danno eriale» contro gli enti che hanno dato un patrocinio morale ai Pride. D'altra parte a presentare gli esposti è stato quel Filippo Fiani che apostrofò come «due zoccole» le studentesse americane che vennero stuprate a Firenze da due carabinieri, confermando come il loro senso di giustizia si basi sul calcolo del profitto propagandistico che sperano di ricavarne. È un po' come il senatore leghista Pillon, totalmente disinteressato ai 111 bambini non accompagnati che il suo partito ha abbandonato sull'Aquarius dato che non si facevano selfie con preti cattolici al pari del neonato terminale inglese che lui voleva torturare al fine di negare che i diritti dei bambini debbano avere la precedenza sull'egoismo dei loro genitori.
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