Col voto contrario della Lega, l'Emilia Romagna ha approva la sua disponibilità a patrocinare il Gay Pride


Se leghista Fedriga assicura che il Friuli Venezia Giulia non patrocinerà mai un pride perché lui preferisce promuovere l'odio omofobico predicato dal neocatecumenale Massimo Gandolfini, l'Emilia Romagna si propone di patrocinare il Bologna Pride qualora le associazioni organizzatrici ne faranno richiesta.
L'autorizzazione preventiva è stata approvata dalla Commissione Parità su proposta dalla consigliera regionale Silvia Piccinini (M5s).
«Le manifestazioni costituiscono anche oggi una fondamentale occasione di dimostrazione e testimonianza del diritto a vivere liberamente la propria identità di genere, senza costrizioni o discriminazioni», ha dichiarato la consigliera.
Un emendamento a firma Sinistra italiana, Gruppo Misto e Pd ha anche impegnato la Giunta regionale ad «attivarsi in tutte le sedi opportune, affinché vengano sempre più garantiti i diritti e le pari opportunità delle persone Lgbt e delle loro famiglie, contrastando ogni forma di discriminazione sia sul piano sociale che su quello politico».
La Lega ha votato contro la risoluzione.
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