L'integralismo tenta la colonizzazione della scuola: Gandolfini incontra i ministri, Savarese cerca un posto ai tavoli del Miur


È ormai da tempo che il fondamentalista Massimo Gandolfini mira ad insediarsi nelle scuole italiane per indottrinare i ragazzi all'ideologia integralista. Nonostante la sua unione sia completa mente infeconda, ama giurare giura su Dio che il sesso debba essere ritenuto finalizzato esclusivamente alla procreazione, motivo per cui è plausibile ipotizzare che lui pensi che chi lo fa per divertimento meriti la morte.dato che la scuola non può spingere al suicidio i ragazzi a lui sgraditi, ecco che è attraverso la bufala della "libertà educativa" che Gandolfini chiede che ai ragazzi venga negata qualunque informazione possa riguardare la sessualità o la parità di genere.
Ci penseranno i genitori a parlargliene, giura. Ma sono secoli che i genitori non affrontano in casa tali tematiche e lui pare saperlo bene dato che nel tempo libero organizza incontro con vescovi integralisti a cui racconta che grazie a lui glia adolescenti torneranno a far sesso bareback nella più totale incoscienza riguardo ai rischi delle malattie sessualmente trasmissibili.
Riguardo ai gay ha opinioni a dir poco omofobe, da tempo impegnato nell'incoraggiare il bullismo omofobico e a sfruttare l'intolleranza come grimaldello per legittimare il sessismo a danno delle donne. In più occasioni si è adoperato perché le scuole non tengano fede al trattato di Istanbul per il contrasto alla violenza di genere, adducendo la bufala "gender" quale lasciapassare ad ogni sua violenza sui minori.

Date le premesse, è preoccupante apprendere che Massimo Gandolfini sia in contratto con il ministro omofobo Fontana e con il ministro della pubblica istruzione Bussetti. In scatti diramati sui social, i due sorridono tutti contenti mentre parlano di come poter indottrinare i ragazzi per conformarli al volere dell'integralismo.
Se dovesse passare l'idea che Salvini abbia il diritto di poter andare dai nostri figli a raccontare loro che il maschio che non gioca a calcio debba essere ritenuto sbagliato o che la femmina che non gioca con le bambole debba essere corretta perché è necessario convincerla che la sua unica finalità sia la produzione di figli, a parare il conto della follia integralista saranno gli innocenti.

E non meno preoccupante è come Filippo Savarese della CitizienGo stia lavorando per cercare di introdurre la sua organizzazione estremista a poter sedere ai tavoli di discussione del Miur, di fatto portando il tizio del pulmino di promozione transofobica a dover decidere le strategia con cui affrontare i fenomeno del bullismo da lui stesso fomentato.
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