Matteo Salvini propone una multa di mille euro per chi si rifiuterà di esporre crocefissi nei luoghi pubblici


Dopo il Vangelo sventolato al comizio di di Milano (che pare sia decisivo a raccattare i voti) e dopo il rosario sgranato durante giuramento al Quirinale, Matteo Salvini è pronto ad imporre il crocefisso come oggetto di offesa verso chiunque osi avere una fede religiosa diversa da quella che sostiene di avere. Lui, il gran cristiano che ha collezionato fidanzate e figli nati in adulterio mentre conte i like ottenuti da chi festeggia ogni migrante perda la vita nel Mediterraneo.
A firma della leghista Barbara Saltamartini, è già stata depositata alla Camera una proposta di legge che rende obbligatoria l’esposizione della croce nei luoghi pubblici. Scuole, università, accademie, carceri, uffici pubblici, consolati e porti dovranno appendere dei crocefissi per sancire che la lega è contraria al principio di laicità sancito nella Costituzione.
La norma precisa che il crocefisso dovrà essere esposto «in luogo elevato e ben visibile» e che è prevista una multa di mille euro per chi si rifiuterà di farlo.
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