Milano Pride 2018: droni catturano tutti i colori dell'arcobaleno in marcia a Milano


Oltre 250.000 persone hanno risposto all'invito del Milano Pride di scendere in strada per lanciare un messaggio pacifico contro i nuovi estremismi, la discriminazione e il razzismo. In forte aumento sia il numero generale dei partecipanti che, più specificamente, il numero di realtà, gruppi, associazioni e sponsor che hanno sfilato in parata con carri e street-performance. L'edizione 2018 è stata cross-generazionale e ha coinvolto cittadini milanesi, italiani e del mondo, e le molteplici comunità e associazioni dell'intera società civile. Per la tutela dei diritti LGBT+, di tutte le minoranze e di tutti coloro che si sentono minacciati da ideologie che si nutrono e alimentano la paura e l'odio.
Ed è proprio a partire dalla diversity come ricchezza, libertà di espressione e inclusività che Milano Pride 2018 guarda al futuro. Grande è stata la partecipazione degli under 30 -accorsi da tutta Italia- e grande l'attenzione ai bambini ai quali, per la prima volta, è stato dedicato il Rainbow Garden: un vero proprio parco giochi fortemente voluto da Milano Pride e dall'associazione Famiglie Arcobaleno per educare i più piccoli alla diversità e alla condivisione, a partire dalle bellissime parole di Francesco Comotti che ha creato una favola ispirata ai moti di Stonewall, l'iconico bar newyorkese in cui nel 1969 è nato il primo movimento di protesta e autodeterminazione della comunità LGBT+.
Contrariamente a chi si rifugia nella sicumera de "il solito carrozzone", Milano Pride ha saputo conquistare la città con la Pride Week, un programma di eventi e appuntamenti culturali e di intrattenimento lungo 10 giorni, che ha spaziato dal cinema allo sport, dal teatro alle mostre fotografiche, presentazioni di libri, incontri con le associazioni. Un'occasione di incontro tra le molteplici voci che si sono confrontate in modo rispettoso su temi spesso delicati, un momento di sintesi di un amplissimo movimento che, pur avendo al proprio interno sensibilità e posizioni molte diverse, ritiene unanimemente che il Pride sia la più bella occasione per manifestare per la libertà di tutti di essere sé stessi.
La Pride Square 2018, forse la più partecipata, varia e ricca di eventi di sempre, si è confermata un grandissimo successo. Tre diverse location sono diventate un vero e proprio village cittadino diffuso, nel quartiere di Porta Venezia, che ha ospitato anche momenti festosi come le selezioni per "Il Gay più bello d'Italia" e "Miss Drag Queen 2018", diventando il cuore vivo e pulsante dell'edizione 2018.
Un programma aperto a tutti reso possibile grazie al supporto delle numerose istituzioni a partire dal Comune di Milano e, per la prima volta, della Commissione della Comunità Europea. Ma anche grazie alle numerose aziende che hanno supportato Milano Pride, e che credono profondamente nei valori e nel messaggio trasmesso dimostrando di essere inclusive quotidianamente, tutti i giorni nei propri ambienti lavorativi e nelle scelte.

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