Scilipoti diffama Gayburg e rilancia: «I gay non hanno le caratteristiche psicologiche per diventare genitori»


È surreale come in Italia si dia credito a qualunque stupidaggine venga detta, indipendentemente da una qualsivoglia verifica delle affermazioni. Ed è così che su Gevova Oggi Notizie troviamo un improbabile articolo intitolato "Gayburg fa disinformazione: la difesa del presidente di Unione Cristiana".
Senza precisare che quel testo non è un articolo ma un semplice copia-incolla di un cominciato stampa diramato proprio dall'ufficio del senatore forzista Scilipoti, scrivono:

Il presidente di Unione Cristiana, Domenico Scilipoti Isgrò, non ha mai sostenuto l’anormalità degli omosessuali, contrariamente a quanto affermato dal sito di Gayburg.
Il presidente avrebbe infatti sottolineato che la scelta gay “merita rispetto” anche se ritiene però che la cultura di queste persone sia contraria al buon senso, in quanto promuove pratiche disumane come, ad esempio, quella dell’utero in affitto.

Se pare folle che un senatore possa percepire decine di migliaia di euro di stipendio pubblico per sostenere che l'omosessualità sia «una scelta», è nel testo di un comunicato stampa diffuso dalla sua segreteria che Scilipoti parlava del Pompei Pride in termini di «manifestazione di presunto orgoglio omosessuale e di anormalità». Ed ancora, nel medesimo comunicato asseriva pure: «La scelta gay, che merita rispetto, mai può essere considerata però motivo di orgoglio o normalità».
Se l'italiano non è un'opinione, il sostenere che l'omosessualità non sia normale equivale a dire che sia anormale (ossia il termine che Scilipoti usa nella prima frase). Quale sarebbe dunque la presunta «disinformazione» nell'aver pubblicato integralmente la dichiarazione rilasciata dalla segreteria del senatore?
Casomai pare assai più probabile ritenere che siano testate come Gevova Oggi Notizie a diffondere disinformazione nel ripubblicare notizie false e diffamatorie senza nemmeno provare a verificarle.

Nell'occasione Scilipoti non si è trattenuto dal lanciare nuovi insulti rivolto ai gay:

Due persone dello stesso sesso non hanno infatti le caratteristiche biologiche e psicologiche per diventare genitori, se non stravolgendo la natura umana e alimentando un business internazionale illecito. L’esponente di Forza Italia diramerà, nelle prossime ore, una lettera aperta rivolta al vescovo di Pompei, Monsignor Tommaso Caputo, per invitarlo a prendere posizione sul recente gay pride.

Sarebbe interessante conoscere perché mai quelle accuse non vengano rivolte a Gandolfini e al suo infecondo matrimonio con una donna (biologicamente privo delle caratteristiche biologiche per avere quei figli che lui ha adottato) o quali sarebbero queste fantomatiche «caratteristiche psicologiche» che mancherebbero ai gay per poter essere genitori.
Sarà che il ministro leghista Fontana e la sua miopia nel vedere le famiglie arcobaleno abbia aperto le porte ad ogni forma di negazionismo, ma Scilipoti pare ignorare che tanti bambini hanno avuto ottimi genitori gay dato che sono secoli che in Italia si registrano matrimoni di facciata a fronte di quella discriminazione che lui vorrebbe fosse difesa nel nome di Dio.
E se avenza tempo, magari gli si potrebbe provare a spiegare che una tesi va argomentata con dati provati ed oggettivi, altrimenti è solo l'ennesimo insulto gratuito di una politica che si è ormai trasformata in un mercato del pesce dove si sbraitano insulti per elemosinare visibilità.
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