Birmingham. Tribunale respinge il ricorso dell'insegnante che usava la religione per giustificare l'omofobia


Il tribunale del lavoro di Birmingham, in Inghilterra, ha respinto il ricorso per discriminazione presentato da Razwan Faraz, un insegnante musulmano licenziato nel 2015 a seguito di alcuni messaggi omofobici pubblicati via WhatsApp.
Riguardo al matrimonio tra persone dello stesso sesso, ad esemlio scriveva: «Questi animali stanno uscendo in massa. Come insegnanti dobbiamo stare all'erta e contrastare la loro satanica influenza sui giovani».
Rigettando la tesi sostenuta da Faraz, il tribunale ha asserito che tali parole non avrebbero espresso la non ammissibilità delle relazioni gay nell'Islam, ma hanno violato le norme del Dipartimento per l'Istruzione, che prevedono per gli insegnanti l'obbligo «all'interno e all'esterno della scuola» di mostrare «tolleranza e rispetto per i diritti degli altri».
Insomma, questa volta non è bastato appellsrsi ad una religione per sentirsi legittimati alla discriminazione.
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