C'è ancora una qualche differenza tra l'Isis e il fondamentalismo cristiano?


Dopo il fallimento di Tempi, è La Nuova Bussola Quotidiana a porsi come punto di riferimento dell'integralismo cattolico legato a Comunione e Liberazione. L'ideologia promossa da Riccardo Cascioli si basa sul poirsi come metro di paragone unico e ultimo, sostenendo che gli altri siano "sbagliati" nella misura in cui differiscono da lui , dal suo vissuto, dai suoi pregiudizi e dai suoi tiramenti del momento.
Nominando il nome di Dio quale giustificazione ad ogni male, raccontano che sarebbe proprio Dio ad odiare i gay, cita san Paolo per pretendere la sottomissione delle donne e ci viene a raccontare che sia Dio a giustificare la crudeltà sugli animali per riaffermare «la regalità dell'uomo». Date le premesse, non stupisce come il suo sito sostenga che sarebbe la Madonna a volere che si voti Salvini perché avrebbe piacere che le persone di colore siano cacciate a calci nel sedere dato che al sedicente "cristiano "integralista danno danno fastidio. Chissà se qualcuno gli ha mai spiegato che anche Gesù era extracomunitario...
L'ultimo freno inibitorio ad essere caduto è la condanna della morte. Ora ci vengono a raccontare che Dio sia assetato di sangue e che e che sia lui a benedire la pena di morte. Per quanto sia ipocrita che a sostenerlo possa essere quella stessa gente che ha fatto soldi sostenendo (falsamente) che le torture che volevano fossero inflitte ad Alfie Evans significassero «salvare la vita» ad un bambino, l'impressione è che i fondamentalisti vogliano ergersi a giudici spremi, decidendo come gli altri debbano nascere, come debbano vivere e come debbano morire.

Ma se 2+2 fa ancora quattro come amano scrivere nei loro manifesti, un Cascioli che invita a sostenere sia doveroso uccidere chi è considerato reo di un qualche crimine dopo aver impiegato anni a promuovere la criminalizzazione di tutto ciò che non risulta conforme ai suoi dogmi, c'è da chieresi se esista ancora una differenza tra loro e l'Isis.
Se uccidere è giusto e i gay sarebbero sbagliati, perché mai non dovrebbero gettare i gay dai tetti? Se uccidere è giusto e l'emancipazione femminile è sgradita alla loro gente, perché non dovrebbero lapidare a morte le donne che non si sottomettono al maschio?
Un fondamentalismo che attende di avere al governo gente come Pillon e Fontana per dirsi favorevole a benedire l'uccisione di altri uomini è un atto che non va sottovalutato, perché anche in Siria nessuno si sarebbe potuto aspettare che l'Isis sarebbe arrivata a tanto (tant'è che sono gli islamici i primi a combatterla, anche se qualcuno cerca di negare i fatti per generalizzazioni che creino paura utile alle urne mentre si sminuisce i fenomeni nostrano che dovrebbero metterci in allerta).
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