Gettano nel fosso il gazebo di Agedo


«Come associazione presente al villaggio di solidarietà di Effetto Venezia ci siamo presentati alle 19,00 per aprire il nostro banchetto, quello di AGEDO che ospita anche materiale dei nostri amici e amiche di Arcigay, al posto numero 9 sugli scali del Refugio. Abbiamo trovato il nostro gazebo gettato nel fosso sottostante e adagiato sopra un’imbarcazione». Lo duchiara Rita Rabuzzi, presidente di AGEDO Livorno, che orisegue: «Non vogliamo lanciare accuse a vuoto ma siamo convinti si sia trattato di un atto vandalico di intolleranza verso un obbiettivo sensibile. Il nostro gazebo era abbassato, legato ed annodato a quattro taniche di acqua, impossibile che il vento sia stato capace di sciogliere i nodi. Non è il primo atto di intolleranza che subiamo e non abbiamo paura, ma non possiamo non constatare un deciso peggioramento delle condizioni di convivenza civile nel nostro paese, del quale le persone LGBT non possono che essere purtroppo tra quelle maggiormente interessate. Ci dispiace che questo possa essere percepito anche in un contesto come Effetto Venezia, noi ci siamo per restare, per difendere i nostri figli e figlie soprattutto quando ne hanno più bisogno».
Il banchetto era presente nel villaggio della solidarietà di Effetto Venezia, a Livorno.
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