Il fondamentalismo cattolico innaggia a Salvini e benedice il sequesto dei migranti


Non è vero che La Nuova Bussola Quotidiana di Riccardo Cascioli c'è la solo con i gay, ce l'ha anche contro chi non si lascia sequestrare da un ministro della repubblica per promuovere una xenofobia che tanto alletta la loro "cristianissima" redazione e la loro strenua promozione di Matteo Salvini. Tra immaginette sacre, icone della Madonna e fotografie di Bibbie, troviamo un articolo intitolato: "Diciotti, Salvini per ora resiste alla farsa umanitaria".

Facendo proprio il linguaggio dei partiti neofascisti, il sedicente sito cattolico afferma:

Un carosello di storie raccapriccianti a bordo della nave Diciotti della Guardia Costiera, dagli uomini in fuga dalla leva obbligatoria in Eritrea ai più svariati casi di malnutrizione e malattia. Ma sarà vero? Le fonti non sono attendibili. Parrebbe di più la solita pressione sul governo per accogliere tutti i clandestini.

Sottolineando come a Cascioli non freghi nulla di una Costituzione che vieta il sequestro di persona (tant'è che per lui quelle non sono persone, sarebbero "clandestini" anche se tale definizione sarebbe errata per chi chiederà asilo), pare interessante osservare come tutto cambi quando Cascioli non sta cercando di usare la sua personale interpretazione della Costituzione con lo scopo di discriminare le famiglie gay.
Si svela così lo scopo politico del sito che si spaccia per "cattolico" con tanto fotografie contro Laura Boldrini.

Nell'articolo scrivono:

Il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, tiene duro nonostante le scontate critiche dell'ampio fronte “immigrazionista” che rilancia il solito carosello sulle sofferenze, torture, ferite e privazioni subite dai “profughi” in Libia. Molto critico l'onorevole Francesco Giro, di Forza Italia. “I resoconti sullo stato di salute dei migranti riferiti dai volontari e dagli operatori di Medici senza Frontiere e Terre des Hommes sono poco credibili. Riferiscono di cose riferite da altri. Ma i riscontri oggettivi? Le ferite? I segni visibili e incontrovertibili delle torture? Magrezze presunte o costituzionali delle persone eritree? E insistono sulla scabbia? Ma vadano in un carcere italiano o in campo rom! La cosa è delicatissima e non può essere delegata a Ong interessate e super finanziate. La procura controlli e censuri tutte queste sciocchezze".

Senpre rifiutandosi di definire persone quei migranti che etichettano come «clandestini», aggiungono:

All'onorevole di Più Europa, Riccardo Magi, un clandestino ha detto di essere scappato perché “in Eritrea fare il servizio militare è come la schiavitù" mentre il comandante del “Diciotti” avrebbe detto allo stesso deputato che circa le condizioni della nave il limite è stato superato da tempo.
Meglio però ricordare che nel Corno d'Africa vi sono molti campi dell'Onu a cui potersi rivolgere per essere accolti e chiedere formalmente asilo, come si è sempre fatto prima che venisse aperta su vasta scala la “rotta libica”. Accogliere disertori o renitenti alla leva eritrei significa di fatto riconoscere a chiunque il diritto a raggiungere l'Italia, ma solo dopo aver pagato quei trafficanti a cui i clandestini si sono rivolti volontariamente.

Stando alla loro teoria, dunque, chi fugge dalle guerre preferirebbe pagare gli scafisri piuttosto che rivolgersi ad imprecisati sportelli dell'Onu.


Le immagini dello sbarco dal “Diciotti” dei cosiddetti “minori”, la notte di mercoledì, lascia poi aperti molti dubbi circa la reale età dei giovani migranti illegali e del resto tutte le verifiche biologiche effettuate in Italia ed Europa hanno dimostrato che i veri minori sono meno del 10% di coloro che si dichiarano tali.
Insomma, sul molo di Catania va in scena l'ennesima farsa umanitaria in cui non manca chi cerca di legittimare l'accoglienza in Italia di altri immigrati illegali. Quanto alla Guardia Costiera, cui appartiene il “Diciotti” nessuno ha ancora spiegato chi e perché abbia ordinato di imbarcare i clandestini all'interno della zona di ricerca e soccorso di competenza maltese.

Sempre schiumando rabbia contro chi invita all'accoglienza di Gesù (anche se pare che La Nuova Bussola Quotidiana non se ne faccia nulla di Gesù quando non è strumentalizzabile per giustificare odio) aggiunge:

Ora che si trovano in un porto italiano e sopra una nave militare italiana è quasi impossibile che i migranti illegali vengano riportati in Libia anche perchè il governo di Tripoli non li vuole. Difficile che la Ue trovi un'intesa poiché molti partner vedono nel caso “Diciotti” una buona occasione per mettere in difficoltà il governo italiano, ben poco gradito a Bruxelles.
Non si può escludere un intervento del Quirinale per indurre il premier Giuseppe Conte a “ordinare” a Salvini di consentire lo sbarco e l'accoglienza dei clandestini. Un simile intervento costituirebbe un autogol per l'esecutivo ma porterebbe nuovi consensi al ministro dell'Interno.

Peccato che si stia parlando di una violazione della Costituzione, con un Cascioli pronto a giurare su Dio che la legge debba essere violata se si può colpire chi non è a lui gradito. Fossimo in altre epoche, probabilmente lo udiremmo scandire forte il nome di Barabba.
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