Salvini non vede razzismo. Cittadino italiano di colore aggredito al grido di «sporco neg**, torna al tuo paese»


Salvini continua a ripetere che l'emergenza razzismo sarebbe «un'invenzione della sinistra». A Palermo un ragazzo 23enne di colore è stato picchiato a sangue in un pub. Gli hanno urlato «sporco negro, torna al tuo paese», anche se «il suo paese» è in provincia di Agrigento dato che si tratta di un cittadino italiano. Poi lo hanno picchiato sino a frantumargli la mandibola. La prognisi è di un mese.

Gli aggressori sostengono che il tutto sarebbe nato da un apprezzamento a una ragazza, ma diversa è la versione del padre della vittima: «Si trovava davanti al pub, quando quei due energumeni si sono avvicinati e gli hanno fatto cadere a terra il suo cappellino. Lui si è rivolto a loro e ha detto: “Vi spiace raccogliere da terra quello che avete fatto cadere?”. E per tutta risposta gli hanno dato un pugno e lo hanno fatto cadere».

La vittima, sotto shock, non aveva presentato denuncia ma sono stati i medici del pronto soccorso a chiamare i carabinieri non appena viste quelle lesioni. I due aggressori, uno dei quali minorenne, sono stati identificati e denunciati per lesioni personali.

Ma Salvini insiste: lui non vede alcun problema. Il razzismo non esiste. Per lui è un puro caso se in queste settimane si contano decine di aggressioni, casualmente tutte verso persone di colore.
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