Sostenitore delle "terapie riparative" non rinnova il suo dominio. Ora punta ai siti scientifici che condannano quelle frodi


Nonostante sia folle sostenere che l'omosessualità possa essere ritenuta una "malattia" che necessita di fantomatiche "cure", tra i fondamentalisti cristiani quella teoria spopola tutt'oggi in quanto utile a giustificare odio e pregiudizi.
Negli Stati Uniti sono gli evangelici cristiani a detenere la leadership del business delle "terapie riparative", il cui fatturato è secondo solo al commercio di armi. Tutto ciò nella noncuranza di come la scienza abbia ampiamente dimostrato che tali violenze portino le vittime verso atti autolesionisti, depressione e suicidi.

L'evangelico Jim Deferio è solito partecipare ai cortei lgbt con un cartello in cui ha scritto: «Migliaia di ex-omosessuali hanno sperimentato un cambiamento della loro vita grazie all'amore di Gesù Cristo. Guarda le loro testimonianze su www.exhomosexuals.com».
Il sito linkato proponeva la solita propaganda finalizzata a promuovere odio verso sé stessi, ma il proprietario si è dimenticato di rinnovarlo e il dominio è stato messo all'asta. Ad acquistarlo al prezzo di un euro è stato Nick Duffy, current affairs editor di PinkNews, che ha deciso di farlo ridirigere ad un elenco di tutte le organizzazioni scientifiche che condannano le fantomatiche "terapie riparative".
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