Il ministro Fontana: «La famiglia ha una mamma e un papà. Quando Gesù diceva di amare il prossimo, intendeva quelli della propria comunità locale»


Intervenuto alla festa della lega del Friuli Venezia Giulia, il ministro leghista Lorenzo Fontana si  vantato davanti ai presenti di come il suo partito, respinto alle urne dall'83% degli elettori, sia imponendo le sue ideologie al Paese e spera di poter attaccare anche l'Unione Europea.
Ha raccontato che lui vede nell'unione europea un mostro che vuole «distruggere i popoli» e che minaccia il suo sogno di un «popolo identitaria» che si chiuda in sé stesso, erigendo alte mura sui confini e evitando qualunque contatto con diverse culture in modo che nessuno possa disturbarlo mentre se ne sta lì nel suo orticello a cantarsela su come si senta migliore degli altri.
Ha anche spiegato che lui confida in alleanze politiche con la Polonia e con l'Ungheria per portare avanti la sua idea di europa, indicando in quei Paesi un esempio a cui aspirare.

Ha suscitato applausi il suo sostenere che «la famiglia» deve essere ritenuta una formazione sociale basata sull'eterosessualità. In fondo non potrebbe essere diversamente, dato che chi vuole isolarsi dal mondo per vantarsi di quanto si si senta bravo e bello, difficilmente potrà accettare esita la diversità. Quindi costruisce muri e cerca di distruggere qualunque cosa metta in discussione la sua convenzione sul fatto che i suoi pruriti sessuali debbano essere ritenuti un merito.
«Noi abbiamo a cuore alcune questioni fondamentali come la famiglia -ha dichiarato- e avete visto che una tra le prime cose che è stato fatto è stato far finire quello che era una cosa totalmente assurda: genitore 1 e genitore 2. Noi riteniamo che ci siano le mamme e ci siano i papà. È una cosa piccola di buonsenso, normale, naturale, eppure in questo mondo la sfida è anche sulle cose piccole, di buonsenso, normali e naturali».
Se in realtà sappiamo che Salvini non ha rimosso alcunché dato che sui moduli di cui parlano contenevano la dicitura "nome dei genitori o dei tutori", è probabilmente indirizzandosi ai fondamentalisti che il ministro continua a ripetere una bugia basata sugli slogan coniati dalla stampa legata al fondamentalismo cattolico. La sua priorità è dunque togliere dignità ai bambini che non hanno una madre e un padre (e magari neppure una famiglia omogenitoriale, dato che a farne le spese saranno anche e soprattutto i minori affidati a tutori) solo perché lui sente il bisogno che sui moduli sia specificato se un genitore ha un pene o una vagina.

Il leghista ha poi proseguito: «Pensate ad una cosa, quando si parla di valorizzare la famiglia, è un tema legato anche all'immigrazione. In Europa uno degli scontri più importanti era sulla questione demografica. Ebbene, c'è una parte del Parlamento Europeo che ritiene che visto che c'è un problema demografico in Italia e in tutta Europa, la soluzione sia importare nuovi immigrati. Noi, guardando a quello che è stato fatto a livello storico e soprattutto con un po' di buonsenso, abbiamo detto che la cosa migliore è che le famiglie tornino ad avere dei figli. Apriti cielo. Eppure è una cosa di buonsenso, una cosa normale». «Non ha senso che tante persone prima di noi abbiano combattuto per fare in modo di farci star meglio se adesso la nostra gente va via perché sta peggio e sta peggio perché qualcuno da Bruxelles ci viene a dire che ci sono dei parametri che dobbiamo rispettare. Prima dell'economia vengono le famiglie».
Se Fontana non pare occuparsi di come starebbero le famiglie se l'Italia fallisse come l'Argentina, curioso è come non si accorga che sta dicendo che i ragazzi vadano in altri Paesi europei dove sembra che le regole europee non siano un problema, indicandoci che forse il problema dell'Italia è una politica che ci ha mandato in rovina e non certo il fatto che la lega non possa aumentare indiscriminatamente il debito pubblico più altro del Vecchio Continente.

Ed ancora, è sempre facendo leva sul razzismo che ha proseguito: «Pensate a quanti soldi sono stati erogati per mantenere persone che venivano da altre parti del mondo. venivano dati 35 euro al giorno che ora Salvini sta cercando di abbattere e abbatterà in maniera forte. Pensate a quanti soldi abbiamo dato in questi anni per queste persone. Qualcuno si è però dimenticato che in Italia esistono milioni di persone con disabilità. A queste persone viene data una pensione di 280 euro al mese. Siccome ci dicono che non siamo cristiani, io però non so quale sia il valore cristiano che dice prima aiuto quello lontano che sta dall'altra parte del mondo e poi aiuta il tuo prossimo. Io ricordo che dice ama il prossimo tuo come te stesso. Quello che sta nella tua prossimità. E per noi, per questo governo. in prossimità ci stanno le persone disabili prima di quelle che stanno dall'altra parte del mondo. Quindi se io devo investire qualcosa, lo farò per aumentare le pensioni sociali prima di pensare a quelli che vengono dal resto del mondo. È una cosa di buonsenso».
Insomma, da prassi tutto viene contrapposto e Fontana cerca di sfruttare la disabilità per giustificare il suo razzismo, forse ignaro di come i fondi europei non possano essere destinati a progetti diversi da quelli per cui sono stati stanziati. E chissà... forse se la Lega non avesse sottratto 49 milioni di euro agli italiani, i fondi per i disabili già ci sarebbero senza dover fare classifiche e sostenere che non si può pensare a più di una singola categoria per volta.

Tornando ancora una volta a inveire contro le famiglie gay, Fontana ha proseguito: «Sono stato accusato di qualsiasi nefandezza perché abbiamo detto che c'è una pratica che in Italia è vietata, che è la maternità surrogata. la maternità surrogata prevede che una persona può andare all'estero, compra l'utero di una donna e poi quando nasce un bambino lo porta via a questa donna e se lo riporta in Italia come se fosse figlio suo. ma vi sembra una cosa normale. ma vi sembra che le donne possano accettare un'umiliazione di questo tipo. E sicuramente non saranno donne manager che faranno una cosa di questo tipo, sono donne che vengono pagate per portarsi in grembo un bambino che poi gli viene portato via. Ed è fatto da persone che spendono decine di migliaia di euro. Questa è una pratica aberrante che noi non possiamo tollerare. È una pratica che non ha alcun senso perché il bambino ha un rapporto con la madre nei primi nove mesi. Quando mai si è visto una civiltà che compra una donna e quando l'ha partorito lo porta via?».
Tralasciano con quanta ideologia Fontana abbia ricamato sul sul, sino a spergiurare che le donne siano sicuramente sfruttate anche quando fanno per loro libera scelta (cosa che magari non capita nella Russia di Putin, ma che avviene in un Canada dove ogni forma di pagamento è vietata), qualcuno potrebbe fargli notare che a suggerire quella pratica è la Bibbia al capitolo 30 della Genesi (dove si racconta che Dio disse a Giacobbe di far partorire alla sua schiava un figlio da dare a Rachele). Risulta grave anche il suo sostenere che i genitori porterebbero via i figli alle madri, anche se ben sappiamo che quei bambini non sarebbero altrimenti nati.
Un conto è sostenere di voler garantire il sacrosanto diritto di impedire lo sfruttamento delle persone, una altro è pretendere di impedire la libertà e l'autodeterminazione delle donne solo perché si vorrebbe imporre loro il proprio volere.

Clicca qui per ascoltare l'intervento di Fontana.
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