Immigrazione, Arcigay sottoscrive la lettera di Naga a Mattarella contro il decreto Salvini: «Diciamo no al Paese dei lager»


Arcigay ha sottoscritto la lettera aperta rivolta al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e promossa dall'associazione Naga onlus di Milano. La lettera, firmata da moltissime associazioni attive in Italia, riguarda il decreto-legge proposto dal Ministero dell'Interno «in materia di rilascio di permessi di soggiorno temporanei per esigenze di carattere umanitario nonché in materia di protezione internazionale, immigrazione e di cittadinanza», destinato ad approdare in Consiglio dei Ministri nelle prossime ore.
Nella missiva, dal titolo "L'Italia non diventi il Paese dei lager", viene rivolto un pressante appello alla più alta carica dello Stato affinché intervenga a garanzia della Carta costituzionale, che il decreto, stando alle anticipazioni fornite nei giorni scorsi dalla stampa, violerebbe in maniera grave e consistente.
«Abbiamo aderito con convinzione all'iniziativa -spiega il segretario nazionale di Arcigay, Gabriele Piazzoni- perché i contenuti di quel decreto sono inquietanti e inaccettabili, ed è impensabile che aggirino gli anticorpi che la nostra democrazia prevede a tutela dei principi su cui è fondata. Quel testo cancella con un unico infame colpo di spugna il principio di non colpevolezza e l'uguaglianza fra tutti i cittadini e le cittadine. Non solo: in tema di detenzione "amministrativa", istituto che contestiamo e respingiamo di per sé già dalla sua prima introduzione, il decreto Salvini ingrana la quarta e disegna un orizzonte che ricorda in maniera molto concreta l'epoca dei lager. A tutto questo, con fermezza, diciamo "no" e chiediamo a tutte e tutti di mobilitarsi in ogni modo affinché questo sciagurato tentativo di istituzionalizzare il razzismo venga archiviato definitivamente».
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