La Nuova Bussola Quotidiana torna a rinnovare la sua fede in Matteo Salvini


Non serve molta intelligenza per comprendere che l'abolizione della protezione umanitaria voluta da Matteo Salvini finirà con il produrre più irregolari. Ma dato che aumentare gli irregolari significa creare più disagio, più reati e più paura, in definitiva la norma significherà più voti per chi lancia invettive contro i migranti e per chi è salito sa tempo sul carro del razzismo.
Non la pensa così La Nuova Bussola Quotidiana di Riccardo Cascioli che, ancora una volta, torna ad esimere il suo incondizionato appoggio alle politiche leghiste:



Nell'articolo si cerca di aizzare i lettori all'odio contro gli stranieri, sostenendo che sia lecito annullare la richiesta di asilo se il richiedente è «volontariamente ritornato nel paese che aveva lasciato o in cui aveva dichiarato di venire perseguitata» e che sia un «fatto quest’ultimo, molto frequente tra chi è stato ospitato in Italia». Poi, dicendo che sia lecito negare ospitalità a chi commesso un crimine grave di diritto comune fuori dal paese ospitante prima di essere ammesse come rifugiato, giurano sia «una misura che sarebbe applicabile oggi in Italia per un gran numero di tunisini, nigeriani e marocchini già ben noti alle autorità carcerarie e giudiziarie dei loro rispettivi paesi».

Siamo dinnanzi ad una macchina del fango che pare seconda solo a quanto la loro Benedetta Frigerio si lanciò nel sostenere che «un terzo degli immigranti è pronto a combattere per l'Islam» o che « il 92 per cento» dell'aumento di reati in Germania sarebbe «stato commesso da un immigrato». Ne sentenziò che sia ovvio che «la violenza non derivi, come piace dire a coloro che predicano una miope e falsa carità, dalla povertà, dalla solitudine o dalle condizioni di miseria in cui versano gli immigrati, ma da un'ideologia ben radicata e difficile da mitigare con buonismi a buon mercato». Disse anche che «sarebbe bello pensare irenicamente di saper accogliere tutti i musulmani, dando loro regole chiare, fornendo loro un'educazione e soprattutto annunciando il Vangelo che solo può scalfire una mentalità islamica così radicata» ma che si tratterebbe di «mancanza di realismo e quindi stupidità» perché «la maggioranza degli europei non solo non ha le risorse materiali necessarie, non solo non può reggere l'ondata, ma soprattutto non sa più chi è di fronte ad un'immigrazione che invece ha ben chiaro cosa sia e quali scopi abbia la religione islamica nel mondo».

Se pare abbastanza evidente che il loro odio contro gli stranieri sia un odio dettato dalla religione, è cercando di cavalcare scuse puerili che raccontano di come sperano che Salvini possa ritenere reato anche il fatto di essere fuggiti illegalmente dallo stato in cui si è perseguitati (in fondo chi non può andare all'ambasciata a preannunciare alle autorità la volontà di scappare?):

Niente asilo, secondo la Convenzione, neppure per chi si è reso colpevole di atti contrari agli scopi e ai principi delle Nazioni Unite, tra i quali potrebbe venire incluso l’aver raggiunto l’Italia pagando organizzazioni criminali, attività che non sembra essere “benedetta” dal Palazzo di Vetro. In ogni caso il decreto approvato ieri marcia nella direzione di riconoscere al paese ospitante il diritto di accogliere solo chi abbia i requisiti e si mostri idoneo all’integrazione mentre finora in Italia sbarcava e restava chiunque avesse pagato i trafficanti.

La Nuova Bussola Nuova Quotidiana appare gongolare anche davanti alla richiesta di requisiti che non sono previsti per gli italiani:

Il decreto introduce inoltre specifici requisiti per la concessione della cittadinanza: assenza di condanne, irreprensibilità della condotta, reddito minimo, assolvimento degli obblighi fiscali.

Insomma, i poveracci verranno espulsi e chi non restituirà soldi sottratti alla cittadinanza come nel caso della Lega, non otterrà dilazioni di ottant'anni ma verrà preso a calci, così la prossima volta imparerà a non essere Salvini. Ed è attaccando i rom che l'articolo conclude:

Infine, anche se il decreto non ne parla, Salvini ha tenuto a sottolineare che non mancheranno in futuro le misure nei confronti dei rom con l'obiettivo di arrivare a "campi rom zero" entro "fine legislatura". All'interno del provvedimento varato, precisa il responsabile del Viminale, non ci sono misure ad hoc sui rom, "altrimenti sarebbe scoppiato il putiferio", precisa, ma l'obiettivo è quello di chiudere tutti i campi rom entro la legislatura.

Il bello è che poi riempiono le loro paginette di santini e di cono di sentirsi "cristiani"...
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